La popolazione italiana non cresce più. È vicino allo zero il bilancio tra i nuovi nati e i decessi, con un saldo in negativo di quasi 100mila unità, come non lo si vedeva dal biennio 1917-1918, quando era ancora in corso la Prima guerra mondiale.
A compensare il dato negativo è la popolazione straniera residente in Italia. I flussi migratori compensano il calo demografico, ma comunque nel 2014 l'aumento rispetto all'anno precedente è stato di soli 12.944 unità. Al 31 dicembre 2014, spiega l'Istat, in Italia risiedevano 60.795.612 persone. L'8% di queste, più di 5 milioni di persone, sono di cittadinanza straniera.
Per capire il dato bisogna considerare che tra il 2012 e giugno 2014 sono state fatte una serie di
rettifiche legate alla revisione anagrafica. Circa 96mila persone che erano state cancellate in precedenza sono tornate negli elenchi. Al netto di queste variazioni, solo le migrazioni compensano il calo della popolazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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