Dopo lunghe indagini durate quasi un anno, i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno arrestato un senegalese di 30 anni, domiciliato a Porto Recanati ma di fatto senza fissa dimora, con l’accusa di essere un rapinatore seriale. I militari hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal gip del Tribunale di Macerata, Maria Annunziata Nocera, su richiesta del sostituto procuratore Luigi Ortenzi.
Due, in particolare, sono gli episodi contesati allo straniero. Il primo è avvenuto la mattina dello scorso 26 dicembre quando l’immigrato si è avvicinato di soppiatto ad una donna al sesto mese di gravidanza che stava passeggiava su corso Matteotti e, con forza, le ha strappato di mano il telefono. Per fortuna, a parte lo spavento, la vittima non ha riportato conseguenze fisiche.
Il secondo crimine il senegalese lo ha compiuto due giorni dopo quando ha aggredito una ragazza cinese mentre stava facendo footing sul lungomare di Porto Recanati. La sventurata venne afferrata da dietro dall’uomo in sella ad una bicicletta che voleva rubarle la pochette.
Conquistato il bottino, il rapinatore era, poi, fuggito abbandonando la borsetta, poi, ritrovata senza più il cellulare della vittima. La donna, invece, colpita con violenza alla schiena era caduta sul marciapiede: subito soccorsa, era stata trasportata al pronto soccorso e medicata per traumi guaribili in sei giorni.
Le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Porto Recanati nel corso del tempo hanno permesso di raccogliere numerosi e preziosi elementi che hanno portato all’identificazione e all’arresto del criminale che ora è
rinchiuso nel carcere di Montacuto ad Ancona.L’africano ora dovrà rispondere dei reati di rapina, furto con strappo, furto aggravato e lesioni. È, inoltre, emerso che il senegalese già nel 2016 era stato denunciato per rapina.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.