Un sottoufficiale della Guardia Costiera italiana ha postato su Facebook foto di Mussolini e Hitler e ora è indagato per apologia di fascismo.
Ad aprire il fascicolo la Procura di Lecce, che ha messo nel mirino il militare per le condivisioni "politiche" sul social network, molte delle quali inneggianti al Ventennio fascista.
Stando a quanto scrive La Gazzetta del Mezzogiorno, che ha raccontato per prima la vicenda, l’inchiesta è partita in seguito all’esposto di una volontaria di un’associazione che si occupa dell’accoglienza dei migranti. La donna, a quanto emerge, sarebbe stata testimone di uno sbarco – coordinato appunto dal compartimento marittimo di Gallipoli – durante il quale l’uomo avrebbe trattato in malo modo proprio gli attivisti dalla onlus. Allora l’ha cercato su Facebook e ne ha visitato il profilo, scoprendo foto e messaggi nostalgici del Ventennio.
Il sottoufficiale, che è
già stato ascoltato in Procura, si è difeso dalle accuse sostenendo di essere stato preso di mira, essendo vittima di un falso profilo. Spetta ora agli inquirenti, con il supporto della polizia postale, appurare la verità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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