Potenza, disabili maltrattati in una struttura: calci, pugni e schiaffi

A far scattare le indagini è stata la mamma di un paziente, che nota sul corpo del figlio ematomi e graffi

Potenza, disabili maltrattati in una struttura: calci, pugni e schiaffi

Diversi disabili sono stati presi a calci, pugni e schiaffi all'interno di una struttura riabilitativa di Venosa, in provincia di Potenza (Basilicata).

I maltrattamenti sono avvenuti all'interno dell'istituto "Ada Ceschin Pilone", gestito dai Padri Trinitari. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, otto persone sono finite agli arresti domiciliari, per cinque è scattato il divieto di dimora, uno dei quali per padre Angelo Cipollone, il direttore della struttura, e un neuropsichiatra e un medico sono stati sospesi dalla professione.

A far scattare le indagini è stata la madre di un paziente, che nota sul corpo del figlio ematomi e graffi. Inizialmente la donna chiede spiegazioni al personale della struttura, ricevendo però sempre risposte "evasive e di comodo".

Dunque, decide di rivolgersi ai carabinieri che iniziano le indagini con l'aiuto di intercettazioni audio, video e telefoniche, ispezione sui luoghi, acquisizione documentazione sanitaria, consulenze tecniche e anche sentendo i parenti dei pazienti. Quello che è emerso è terribile. I disabili venivano infatti presi a calci, pugni e schiaffi e trascinati a terra per essere portati da una stanza all'altra.

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