Momenti di fortissima tensione nel corso della nottate di ieri a Tavazzano con Villavesco (Lodi), dove si sono verificati degli scontri durante un presidio organizzato da alcuni lavoratori della FedEx Tnt licenziati dall'azienda.
Secondo quanto raccontato da Si Cobas, i manifestanti si erano riunitisi per protestare dinanzi ai cancelli dei magazzini della Zampieri in via Orecchia, trasferita da circa un mese fa da Piacenza a Tavazzano. Qui avrebbero incontrato la resistenza dei dipendenti della logistica.
I fatti
Il presidio, stando a quanto riferito dalle associazioni sindacali, era stato organizzato per protestare contro i licenziamenti avvenuti nello stabilimento FedEx-Tnt di Piacenza."Si tratta di persone che lavoravano alla FedEx Tnt e che, arrivati a Tavazzano hanno trovato persone, che si ritiene possano anche essere guardie private, che li hanno assaliti anche con bastoni e taser”, raccontano i sindacati, come riportato da Repubblica.
Raggiunto il nuovo stabilimento della Zampieri Holding, sito nell'area dell’ex Pallex, per manifestare il loro dissenso, i lavoratori, alcuni dei quali provenienti proprio dal piacentino, sono stati aggrediti. La violenza vera e propria si è verificata intorno alle 2 del mattino, quando gli assalitori (stando alla versione delle vittime si trattava di un gruppo di operai spalleggiato da un bodyguard dell’azienda) si sono scagliati contro i manifestanti, armati di bastoni, sassi e taser. Secondo un'altra versione, tuttavia, i dipendenti della FedEx di Tavazzano sarebbero stati di fatto sequestarti all'interno dello stabile, ragion per cui avrebbero forzato il blocco armati di bastoni ed assi di pallet.
Sul posto i carabinieri e gli agenti della polizia di Stato, allertati dai residenti che erano stati svegliati dalle urla. Secondo quanto riferito dai sindacati, tuttavia, le autorità avrebbero tardato ad intervenire. "Per circa 10 minuti sono stati lasciati agire indisturbati dalla polizia che era a pochi passi e non ha mosso un dito", è la dura accusa dei sindacati sui social.
Sono 9 le persone che hanno avuto necessità di assistenza in seguito all'aggressione. In particolare un lavoratore di Piacenza, rimasto gravemente ferito alla testa, è stato trasportato in barella al pronto soccorso del policlinico di Pavia. L'uomo è stato dimesso questa mattina, con una prognosi di 15 giorni.
Le associazioni sindacali fanno sapere di non avere alcuna intenzione di fermarsi. “Lo abbiamo promesso tre mesi fa e stiamo mantenendo l’impegno: Fedex e Zampieri non avranno tregua finché non sarà restituito il posto di lavoro ai facchini di Piacenza!”, è il messaggio lasciato su Facebook. “Per questo il 18 giugno invitiamo tutti i lavoratori ad aderire allo sciopero nazionale del Trasporto merci e Logistica, e invitiamo tutti i proletari, i solidali e i movimenti che intendono opporsi alla brutalità di padroni e mazzieri a manifestare sabato 19 giugno a Roma".
Le parole del sindaco
Sconvolto il sindaco di Tavazzano Francesco Morosini. "Sono cose che a Tavazzano non voglio assolutamente vedere, spero venga data una pronta risposta", ha dichiarato il primo cittadino, come riportato da Il Cittadino.
"Ben venga una nuova attività in un’area già a vocazione logistica, ma se questo è lo scotto da pagare non mi va, spero venga data una pronta risposta perché non si possono avere continui problemi. Devo tutelare i miei cittadini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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