Victoria's Secret bandito dal Qatar. E non per i celeberrimi "angeli" che sponsorizzano il famoso marchio americano di intimo, reggiseni striminziti e mutande microscopiche. Ma per un (almeno apparentemente) innocuo profumo.
Il nuovo "Victoria's Secret: Strawberries and Champagne" è stato ritirato dagli scaffali del centro commerciale "Landmark Mall" di Doha, capitale del Paese del Golfo. I flaconi sono presentati in un'ammiccante confezione oro, fucsia e rosa, con tanto di fragole rosse immerse in un mare di petali di rosa. Molto poco per far pensare a un'immagine "sexy", ma tant'è.
Il profilo Twitter ufficiale del ministero dell'Economia, guidato da Ahmed Bin Jassim Al Thani, ha spiegato che il prodotto "va contro le abitudini, le tradizioni e i valori religiosi del Qatar". In particolare, a risultare offensivo sarebbe il nome. Nel Paese arabo la vendita di alcolici è vietata in alcuni hotel e bar, ma difficilmente questo basterebbe a spiegare la censura.
Forse è la descrizione del profumo, presentato come seducente e fruttato.Ad ogni modo non si tratterebbe di un caso senza precedenti: la testata qatarina Doha News fa notare come la stessa sorte sia già capitata, in passato, al profumo di Playboy.
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