Quei "furbetti" del vaccino "3 su 10 hanno saltato la fila"

La denuncia via social arriva direttamente dal direttore del Tg di La7 Enrico Mentana. "Tra quelle persone ci sono anche coloro che lavorano in ospedale pur non rientrando nel 'personale sanitario'", puntualizza un utente su Facebook

Quei "furbetti" del vaccino "3 su 10 hanno saltato la fila"

Una media di circa 3 persone su 10, stando ai numeri fino ad ora resi noti, avrebbe ricevuto il vaccino anti-Covid pur non avendone diritto secondo le modalità adottate in questa prima fase di distribuzione del siero. A denunciare gli incresciosi dati è stato il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana, il quale ha utilizzato i propri profili social per diffondere la notizia via web e renderla così fruibile ad un vasto numero di cittadini.

Sarebbe molto consistente il numero di coloro che sono stati ribattezzati i "furbetti" del vaccino, riferisce tramite Facebook ed Instagram il celebre giornalista senza troppi giri di parole. "Come si temeva, e come avevo denunciato ieri: su un totale di 1.312.275 dosi di vaccino fino a ora utilizzate, ben 397.583 sono state iniettate a personale non sanitario e non appartenente alle altre aree a rischio come ad esempio quelle degli ospiti delle Rsa e degli ultraottantenni", spiega infatti il direttore del Tg di La7. Ovvio che per poter riuscire a scavalcare le norme previste per questa prima fase di gestione del piano vaccinale si debba quantomeno ipotizzare la connivenza di alcuni di coloro che si occupano in prima persona di gestire e distribuire le dosi di siero.

"La conferma viene dal presidente della federazione degli ordini dei medici. Vuol dire che tre su dieci hanno fatto il vaccino saltando la fila, con l'aiuto indispensabile di chi distribuisce le dosi", puntualizza infatti Enrico Mentana il quale, prima di concludere il suo post, cita un estratto del discorso del presidente della Repubblica. "Nel discorso di fine anno, Mattarella disse 'anch'io mi vaccinerò, quando sarà il mio turno'. Un esempio che tanti furbastri si sono ben guardati dal seguire".

La denuncia del giornalista ha scatenato un mare di polemiche in rete, anche se tra gli utenti qualcuno ha voluto invece fornire una spiegazione logica dei numeri presi in esame dal direttore del Tg di La7, smontando di fatto le sue accuse. "Direttore, non è proprio così", spiega infatti un internauta su Facebook. "Per personale non sanitario vengono intesi anche gli amministrativi che lavorano in ospedale, le guardie giurate e le persone che fanno manutenzione.

L’obiettivo è stato quello di rendere gli ospedali Covid Free", ha puntualizzato ancora l'utente,"e per farlo bisognava vaccinare chiunque vi lavorasse dentro. Quindi dei 397.583, molti fanno parte delle persone che ho elencato, ma risultano in tutta Italia anche persone che hanno saltato la fila".

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