Emergerebbero alcuni legami inquietanti tra la comunità de "Il Forteto" a Vicchio (Firenze - attualmente al centro di un processo per abusi sessuali e maltrattamenti a minori - e i delitti del Mostro di Firenze. I nomi di Rodolfo Fiesoli, fondatore e "guru" del Forteto, e del suo braccio destro Luigi Goffredi sono spuntati "in un sottofascicolo delle indagini sull’ultimo delitto, a Scopeti, nel 1985. Su di loro erano stati fatti accertamenti, che non avevano portato a nulla", ha detto l’ex capo della squadra mobile di Firenze, Michele Giuttari, oggi scrittore di gialli tradotto a livello internazionale.
Entrambi, Fiesoli e Goffredi, sono stati condannati quest’anno, con altri, nel processo per maltrattamenti e abusi sessuali anche su giovanissimi che il tribunale dei Minorenni di Firenze affidava al Forteto. C’è anche un’altra traccia che dalle indagini del Mostro di Firenze conduce al Forteto. L’ha ricordata Giuttari e riguarda telefonate anonime, di minaccia, che nel 2001 arrivarono ad un’estetista di Foligno da più voci, non solo maschili.
"Da quelle telefonate - spiega Giuttari - iniziarono le indagini mie e del pm Giuliano Mignini sulla morte del medico perugino Francesco Narducci, che noi riteniamo sia collegata alle vicende del Mostro. Alla donna dicevano: ’Farai la fine dei traditori Pacciani e quel medico che è stato strozzato, noi siamo una setta e il nostro gran maestro viene da Firenze. All’epoca nessuno pensava che Narducci fosse stato strangolato. Dalle indagini emerse che con la stessa scheda telefonica erano state fatte chiamate anche a 'Il Forteto' e all’utenza fiorentina di un ufficio pubblico. Tutte partivano da Foligno".
Gli elementi di contatto evidenziati da Michele Giuttari sono stati oggetto di un colloquio con il consigliere regionale della Lega Nord, Jacopo Alberti, in conseguenza del quale lo stesso Giuttari verrà ascoltato dalla speciale commissione d’inchiesta sul Forteto del Consiglio regionale della Toscana.
L’audizione sarà nei prossimi giorni: la data - ancora da confermare - è il 9 novembre.
"Dal colloquio col dottor Giuttari - ha detto il consigliere della Lega Nord, Alberti - sono emersi chiari collegamenti fra l’inchiesta sul Mostro e quella riguardante il Forteto" e "al termine del colloquio ho chiesto al mio interlocutore la disponibilità ad essere ascoltato dalla commissione d’inchiesta come importante testimone nell’ambito dell’aberrante vicenda, legata a quella 'piovra tentacolare' che porta il tristemente famoso nome di Forteto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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