- a Rovigo ridisegnano le strisce sulla strada e passano sopra alla carcassa di una nutria decapitata. Le opzioni sono due: o non si sono accorti (si spera). O magari rimuovere il roditore sventrato non rientrava nelle mansioni degli operai, quindi si sono astenuti. Che meraviglia
- Amazon avvia una campagna per la depenalizzazione e la tassazione della cannabis. Legittimo. Si dice che l’azienda lo faccia per trovare nuovi dipendenti, di cui ha enorme bisogno, pescando anche tra quelli che prima venivano esclusi per colpa degli spinelli che si fumavano a casa. Domanda: ma non è che Bezos sta pensando di occupare anche l’eventuale mercato di gangia libera? Invece dello spaccino, la cannetta te la porta il postino direttamente a casa
- fermi tutti, parla Locatelli (Cts). E dice che la terza dose per i giovani e i sani, data fino ad oggi per scontata dalla maggioranza degli scienziati, non è “scontata”. Lo dicono anche l’Oms e l’Agenzia del farmaco europea.
- il Papa scherza (?) sulla durata del suo mandato. Al vescovo di Ragusa ha fatto sapere che nel 2025 a fare la visita pastorale ci sarà Giovanni XXIV, ovvero un ipotetico prossimo pontefice. Dopo le voci sulle sue condizioni di salute, e le possibili dimissioni, Francesco o ci sta dicendo qualcosa o s’è fatto davvero burlone…
- continua la fiction dal titolo: Morisi. Tralasciando la cronaca, quello che qui importa è l’effetto sulla politica. È pur arrivato il momento di sottolineare un errore, drammatico, di Salvini. Se la sua lettera di sostegno a Morisi, molto bella e di cuore, la si comprende come uomo, è però un enorme autogol politico. Se mostri misericordia per comportamenti (droga) di amici che però hai sempre condannato in pubblico, rischi solo di apparire poco coerente. E esponi il fianco al nemico. È brutto da dire, ma forse il Salvini-segretario avrebbe dovuto scaricare il suo spin doctor. Almeno pubblicamente
- bisognerebbe stampare a caratteri cubitali le espressioni di Myrta Merlino e degli ospiti in studio durante l'intervento di Claudio Giorlandino, direttore sanitario di Alta Medica. Il dottore ha detto che "vaccinare non serve più tanto", che questo siero ci protegge contro "il virus che però in pratica non c’è più" e che "dobbiamo cambiare vaccino".
Dette tutte così insieme, in meno di quattro minuti, sono da rischio infarto. E infatti Merlino e gli altri quasi ci restavano secchi.- Draghi annuncia che la riforma del catasto si farà, ma nessuno pagherà di più. Difficile da credere però: quasi mai le tasse sono a saldo zero. Staremo a vedere
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