Mistero sulla morte di un altro giovane di Marsala. Era scomparso nella notte tra sabato e domenica scorsa. Gli amici raccontavano di averlo lasciato in un locale e poi di non averlo più visto. Ma a casa non è mai rientrato. Il corpo senza vita del ventiseienne Gianni Genna è stato ritrovato circa un’ora fa in contrada Ciavolotto, a circa 500 metri dal locale in cui era stato avvistato l’ultima volta, sabato sera, in compagnia di un gruppo di amici. Alcuni mesi fa investi un extracomunitario che pare viaggiasse su una bici priva di fanali di posizione o altre luci. L’uomo mori sul colpo. Per un parente di Gianni non ci sono dubbi: “ È stata una vendetta da parte dei nigeriani - spiega in lacrime lo zio, ancora sotto choc - Ne sono certo, anche perché mio nipote non aveva mai fatto del male a nessuno, era un bravo ragazzo, amato da tutti “. In effetti a Marsala circolano parecchie voci, attualmente prive di un fondamento reale, che Genna possa essere incappato in un gruppo di extracomunitari magari per qualche possibile ritorsione a causa di quell’incidente. Il corpo è stato ritrovato adagiato su un terreno sterrato, sotto un albero di ulivo posizionato tra due serre. Sul volto del giovane pare ci siano tracce di alcune tumefazioni. Per il resto, il corpo era completamente vestito, con gli stessi indumenti indossati la sera della scomparsa. Il giovane, dopo aver trascorso il sabato sera in un club privato di contrada Ciavolo, era in compagnia di un gruppo di amici che lo avrebbero lasciato all'interno del locale. A lanciare l'allarme i genitori che non lo hanno visto rientrare a casa. Nelle ricerche del giovane, che lavora nel campo della lavorazione marmi, sono state impegnate le forze dell’ordine, i parenti e gli amici.
Nelle ultime ore, però, è emerso che potrebbe essere stato ucciso da un mix letale di droga e alcol Gianni Genna. Da un primo esame medico legale si escluderebbero segni violenti sul corpo. Quindi per ora gli investigatori escluderebbero l'omicidio come, invece, si era pensato in un primo momento.
Si tratta di un altro giovane, dopo Nicoletta Indelicato, trovata poi morta in contrada Sant'Onofrio. La giovane venne brutalmente uccisa lo scorso 20 marzo con dodici coltellate. I carabinieri hanno arrestato Carmelo Bonetta, di 34 anni, reo confesso, e la fidanzata Margareta Buffa, di 29, che come la vittima è di origine romena e adottata da una coppia marsalese. Margareta, attualmente nega di averla uccisa, scaricando tutte le responsabilità dell’omicidio al fidanzato.
Gianni Genna nel 2017 fu arrestato dai carabinieri della stazione di Petrosino per detenzione di 37 grammi di marijuana. L'arresto scattò dopo un inseguimento in auto.
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