Torna ubriaco e picchia moglie e figli: la furia dell'indiano

Un 35enne è finito in manette dopo aver picchiato la moglie e le gemelle di un anno. Fondamentale l'intervento dell'altro figlio, 10 anni, che ha chiamato i carabinieri

Torna ubriaco e picchia moglie e figli: la furia dell'indiano

È tornato a casa di notte, attorno alle ore 4, ubriaco fradicio, e ha aggredito la moglie e le figlie di un anno, trovate nel letto matrimoniale di casa. Le urla hanno svegliato il figlio maggiore che accortosi di quanto stava avvenendo ha preso il telefono e chiamato il 112. I carabinieri hanno così arrestato un 35enne indiano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Una furia in piena notte

I fatti sono avvenuti la scorsa notte a Cerreto Guidi, piccolo centro in provincia di Firenze. In un piccolo appartamento vive la famiglia di origini indiane, formata da marito e moglie, un figlio di 10 anni e due gemelle di appena un anno. Le bambine e la mamma, l’altra notte, dormivano nel lettone matrimoniale. Così le ha trovate il papà, un 35enne, quando è rincasato in piena notte, completamente ubriaco stando alle prime ricostruzioni. Proprio il fatto che la donna con le bimbe fossero nel lettone avrebbe scatenato la sua ira. Prima una scarica di urla e insulti, poi si sarebbe scagliato contro la sua famiglia, afferrando la donna per i capelli e facendole sbattere la testa contro il muro, per poi afferrare le due bimbe e scaraventarle giù dal letto, facendole cadere a terra. A quel punto, richiamato dal caos, s’è svegliato anche il figlio di 10 anni che è andato nella camera dei genitori per difendere mamma e sorelline. Il padre ha preso a calci anche lui. Senza perdersi d’animo, però, il ragazzino ha preso il telefono e chiamato il 112 avvertendo le forze dell’ordine su quanto stava accadendo in casa.

L’arresto in flagranza

I carabinieri si sono recati immediatamente nell’appartamento e hanno sorpreso il 35enne in evidente stato di alterazione psicofisica. Per l’uomo sono scattate inevitabili le manette.

La donna e i figli sono stati invece trasportati presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli, dove si trovano tuttora per essere sottoposti ad accertamenti sanitari. A quanto pare la donna avrebbe confessato ai militari che l’hanno soccorso come non fosse la prima volta che il marito l’aggrediva. Solo che non lo ha mai denunciato.

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