Marzabotto, ritirata la medaglia al boia che si macchiò della strage

Il sindaco di Engelsbrand ha fatto marcia indietro sull'onorificenza. Wilhelm Kusterer si macchiò di crimini orrendi

Marzabotto, ritirata la medaglia al boia che si macchiò della strage

A 72 anni dall'eccidio rimasto iscritto tra le pagine più nere della storia italiana, un nuovo crimine stava per essere compiuto sullo sfondo di Marzabotto.

Uno degli autori del massacro di Monte sole, Wilhelm Kusterer, doveva infatti ricevere una medaglia dal comune di Engelsbrand, premiato lo scorso anno, a 94 anni, per il "suo impegno sociale nella comunità". Un riconoscimento che non teneva conto del passato dell'ex SS. Lo stesso comune aveva ammesso di non essere al corrente dei suoi trascorsi.

Bastian Rosenau, il primo cittadino del comune, aveva annunciato che una volta ricevuta traduzione delle sentenze di condanna che gravavano su Kusterer avrebbe preso una decisione in merito alla medaglia che gli era stata assegnata. Così è stata e all'anziano ex militare, su cui aveva emesso sentenza il Tribunale militare italiano, è stata tolta.

"Apprendiamo che è stata ritirata l’onorificenza che il suo comune di residenza aveva assegnato a Kusterer, un ex SS condannato dal Tribunale militare italiano per l’eccidio di Marzabotto", scriveva oggi in una nota Andrea De Maria, deputato del Partito democratico, soddisfatto del risultato delle lamentele, rimbalzate anche sulle pagine del Giornale.

De Maria, che prima di essere deputato è l'ex sindaco di Marzabotto, ha accolto con gioia la decisione del comune tedesco, che annulla anche l'onorificienza concessa

all'ex Ss. "Non dobbiamo ora abbassare la guardia, in particolare per quanto riguarda l’esecuzione in Germania ed Austria delle sentenze del Tribunale militare italiano sugli eccidi nazifascisti”.

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