Roma, donna picchiata dalle ladre rom che aveva denunciato

Una giovane donna colombiana è finita in ospedale con un'emorragia addominale dopo che domenica sera è stata aggredita sulla metro A a Roma perché aveva avvertito alcuni turisti giapponesi che stavano per essere derubati.

A picchiarla selvaggiamente un gruppo di donne rom che avevano appena tentato di scippare i turisti asiatici fra le stazioni di Termini e Ottaviano. "Mi trovavo sul treno - ha raccontato la giovane - quando a Termini sono salite tre nomadi. Durante il viaggio mi sono accorta che si erano avvicinate ai giapponesi circondandoli per derubarli. A quel punto sono intervenuta per avvertire i turisti di quello che stava succedendo, ma una delle rom si è staccata dal gruppo e mi è saltata addosso".

Una vera e propria spedizione punitiva che ha lasciato la donna sudamericana accasciata sui sedili della metro con un'emorragia addominale: a soccorrerla sono arrivati due allievi carabinieri che si trovavano sul convoglio e che alla stazione Ottaviano hanno affidato la giovane alle cure di una pattuglia dell'esercito impegnata in un'operazione di servizio antiterrorismo. Quindi è stata ricoverata all'ospedale Santo Spirito, dove è stata dichiarata fuori pericolo.

Ora le forze dell'ordine sono al lavoro per rintracciare le tre responsabili dell'aggressione, che dovrebbe essere stata ripresa dalle telecamere installate sulla linea A: se individuate, rischiano l'accusa di lesioni gravi e tentata rapina.

Non si tratta, purtroppo, del primo episodio del genere avvenuto negli ultimi anni nella Città Eterna: l'anno scorso una coppia era stata aggredita da un gruppo di balordi a

cui avevano chiesto di fumare all'interno di un vagone della metro. Ma secondo l'edizione romana del Corriere le stesse donne che sono ricercate per l'aggressione di domenica sera potrebbero essere state protagoniste in passato di altri episodi analoghi.