Via del Corso è una tra le più famose vie dello shopping a Roma e bene lo sapevano i tre "finti" turisti russi che sono stati arrestati per furto e che adesso continueranno la loro permanenza nella città nel carcere di Regina Coeli.
Scorazzavano lungo via del Corso atteggiandosi a facoltosi turisti arrivati a Roma per fare shopping, entrando e uscendo dagli atelier e dalle boutique delle maggiori griffe internazionali con le buste rigonfie di articoli firmati.
I tre finti turisti, di età compresa tra i 34 e i 45 anni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti, riuscivano a nascondere la refurtiva, senza che suonassero gli allarmi antitaccheggio, grazie a delle borse schermate costruite artigianalmente. A scoprire il trucco dei malviventi sono stati i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina dopo una segnalazione fatta dai dipendenti di una maison di via del Corso ai quali mancavano due borse del valore complessivo di 4.900 euro.
I Carabinieri, con l'ausilio delle immagini di sorveglianza, sono riusciti a individuare i colpevoli che, coprendosi le spalle a vicenda, infilavano nelle borse schermate i costosi accessori. Uno dei tre finti turisti è stato bloccato poco dopo all'uscita di un'altra boutique di via del Corso, dove aveva appena rubato un'altra borsa del valore di 1.500 euro.
Gli altri due complici invece sono stati trovati nella camera d'albergo in zona Esquilino. Nella stanza sono state ritrovate cinture, scarpe, borse e profumi del valore complessivo di 60mila euro, oltre a una serie di borse con schermatura interna e un appareccho utile alla rimozione delle placche antitaccheggio.
Accusati di furto in esercizio commerciale e ricettazione, i tre cittadini russi sono stati rinchiusi nel carcere di Regina Coeli, dove rimangono a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
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