Danneggiata l’auto di Vittorio Sgarbi. È successo la notte scorsa intorno all’una di notte, nel pieno centro di Roma e nei pressi della casa del noto critico d’arte. Ad accorgersi dei danni, è stato l’autista Giuseppe Rivaroli, che ha trovato l’amara sorpresa. I finestrini completamente distrutti e all’interno sono stati rubati documenti e oggetti di valore che si trovavano all’interno di una delle borse dell’assistente Paola Camarco. Vittorio Sgarbi, che era a casa, ha allertato il commissariato di polizia "Trevi" e sporto regolare denuncia. “È un furto strano - ha raccontato Sgarbi - come del resto i precedenti. Fatto in pieno centro, in una zona dove passano di continuo delle persone”.
Non è la prima volta che viene presa di mira l’auto del critico d’arte. Venti giorni fa, nei pressi di un hotel vicino l’aereoporto di Linate, stessa modalità. Tre mesi fa, invece, a Milano zona Duomo. Gli atti vandalici e i furti sono stati tutti regolarmente denunciati. Tra l’altro, nonostante avvengano in luoghi frequentati, tutte le volte ad essere presa di mira è stata solo la macchina di Sgarbi. Sul social network Instagram, ha voluto sdrammatizzare scrivendo che per colpa di “qualcuno” ha apprezzato il viaggio in treno. “ Riconosco - scrive - che viaggiare in treno è assai comodo.
Stavolta, però, mia ha costretto il balordo che questa notte ha rotto il finestrino della mia auto parcheggiata sotto casa, nel centro di Roma”. E aggiunge ironicamente: “ Comunque, restituissero almeno le scarpe alla mia assistente: poverina, è costretta a camminare con le infradito”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.