Il grave "errore" dietro l'attacco: così il clandestino ha preso a bottigliate il turista

Prima gli ha rubato gli occhiali, poi ha aggredito il turista con una bottiglia, ferendolo in viso: polizia arresta gambiano con precedenti, irregolare sul territorio italiano. Era stato fermato pochi giorni prima per gli stessi motivi

Il grave "errore" dietro l'attacco: così il clandestino ha preso a bottigliate il turista

Da nord a sud, le cronache raccontano ogni giorno di gravi episodi di violenza compiuti da parte di cittadini irregolari sul territorio italiano. Uno degli ultimi in ordine di tempo è avvenuto a Catania, dove un gambiano ha aggredito un turista torinese durante un tentativo di estorsione. L'uomo era stato fermato pochi giorni prima per un'altra rapina.

Tutto è avvenuto di sera in una delle strade del quartiere di San Berillo. Il turista stava passeggiando quando è stato avvicinato con un pretesto dallo straniero, che una volta raggiunto gli ha strappato gli occhiali. A quel punto, il clandestino ha avanzato pretese di denaro per restituire gli occhiali al malcapitato ma al suo rifiuto l'ha aggredito con una bottiglia. Lo straniero ha più volte colpito il turista al volto con una bottiglia di vetro, causandogli delle profonde ferite che il pronto soccorso ha medicato con diversi punti di sutura. Fortunatamente non ci sono lesioni più gravi e l'uomo è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.

I Falchi della Polizia di Stato sono intervenuti non appena ricevuto l'allarme e si sono messi alla ricerca del 28enne gambiano, che è stato rintracciato dopo poco in uno dei vicoli della zona. Tratto in arresto e portato via, in questura i poliziotti hanno scoperto che lo stesso era stato fermato solo pochi giorni per le medesime motivazioni. Vista e considerata la clandestinità sul territorio italiano, il gravissimo e fondato rischio di recidività a delinquere, nonché la dichiarazione di falso sul suo domicilio, l'uomo è stato arrestato. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Catania in attesa della decisione da parte dell'Autorità Giudiziaria e gli inquirenti stanno indagando in profondità nella sua vita per capire se possa essere stato protagonista di altre rapine in città.

Catania negli ultimi tempi è sotto scacco da parte di malviventi senza scrupoli che agiscono quasi indisturbati. Oltre alle rapine compiute dal 28enne, solo pochi giorni fa un suo connazionale, anche lui irregolare, in forte stato di ubriachezza ha aggredito un uomo in pieno giorno per rubargli il telefono, come da cronaca di Catania Today. Erano le 7 del mattino quando l'ha avvicinato e minacciato con una bottiglia rotta per farsi consegnare il dispositivo elettronico. Anche in questo caso la vittima prescelta si è rifiutata di consegnare quanto chiesto e a quel punto il facinoroso ha allungato le mani nelle sue tasche per derubarlo. L'azione non è finita in tragedia per l'intervento di un altro cittadino straniero, rimasto nell'anonimato, che ha disarmato e allontanato l'aggressore.

Al loro arrivo dopo la chiamata al 112, i poliziotti hanno trovato il gambiano ancora in quella zona.

Fermato e portato in caserma, dopo gli accertamenti i militari hanno trovato a suo carico dei precedenti per spaccio, nonché la sua posizione di irregolarità nel territorio. Anche lui è stato condotto nel carcere di Catania in attesa di decisione da parte del tribunale.

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