Rubio contro la Tav. Ma Napoli ribatte: "Pensi a cucinare"

Lo chef ha espresso la sua opinione in merito all’argomento Tav durante la presentazione a Cuneo del suo libro: “Tutto quello che viene raccontato su quest’opera è falso”. Replica piccata del forzista Osvaldo Napoli: “Riconosco le sue capacità ai fornelli, mi sfuggono quelle nell’economia dei trasporti”

Rubio contro la Tav. Ma Napoli ribatte: "Pensi a cucinare"

Nuovo affondo politico da parte di chef Rubio, che decide di schierarsi apertamente al fianco del fronte No Tav durante la presentazione del suo libro “Mi sono mangiato il mondo”, svoltasi a Cuneo.

È la fase finale dell’evento quella destinata a raccogliere l’opinione relativa all’opera che dovrebbe mettere in collegamento Lione e Torino. “Tutto quello che viene raccontato e che ho letto in questi giorni a favore di quest’opera è falso.”, esordisce a riguardo lo chef, ricordando un episodio che lo aveva visto coinvolto nel festival “Alta Felicità” in Valsusa. “Ho conosciuto signore anziane che con eleganza e lucidità mi hanno raccontato cose che convincerebbero chiunque. Andate a leggere e andatevi ad informare da chi da più di 20 anni lotta contro questa opera. La manifestazione dell’8 dicembre sarà sicuramente pacifica, e spero che possa far ricredere tante persone sulla inutilità della Tav.”

Una manifestazione, quella sopra menzionata, che ha già scatenato un mare di polemiche nell’ambito del comune di Torino.

Non è la prima volta che Rubio ha affrontato l’argomento in questione, tuttavia l’ultimo intervento proprio non è andato giù all’onorevole Osvaldo Napoli. Il capogruppo di Forza Italia al comune di Torino, nonché deputato, ha deciso di rompere gli indugi e di replicare alle sue parole. “Riconosco la mia incapacità ai fornelli e mi divertono i suoi programmi. Non conosco invece le capacità dello chef nella economia dei trasporti o nella valutazione economica delle infrastrutture ferroviarie.”, esordisce Napoli.

“Personalmente non ho mai creduto che i giudizi tecnici si debbano esprimere sulla base della propria appartenenza ad una curva di ultras (la sua militanza NoTav e pro centri sociali è nota da tempo) ma sulla base di dati, fatti e ragionamenti.

Aspetto con interesse i suoi consigli a Roberto Mancini per definire la rosa della nazionale ed un suo qualificato parere sulla politica economica del Governo.”, conclude ironicamente il deputato di FI.

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