Si lamenta per giorni a causa di dolori agli arti inferiori e per questo viene scortato all'ospedale di Salerno dagli agenti di polizia penitenziaria, tuttavia, quando i medici determinano che non sia affetto da alcuna patologia, aggredisce gli uomini in divisa e tenta la fuga.
Protagonista della vicenda, come denunciato dall'organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria (Osapp), è un gambiano di 21 anni, che si trova ristretto dietro le sbarrre della casa circondariale di Fuorni (Salerno).
L'extracomunitario da tempo segnalava al personale sanitario di servizio nel carcere di ravvisare dei costanti dolori alle gambe, tanto che, per comprendere l'origine di quelle continue lamentele era stata programmata una visita medica specifica all'azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona".
Trattandosi di un detenuto, ovviamente, alcuni uomini della polizia penitenziaria sono stati incaricati di scortarlo fino all'ospedale per assicurarsi che tutto si svolgesse nelle massime condizioni di sicurezza, anche per gli altri pazienti della struttura, e che non si verificassero eventuali tentativi di fuga.
Dopo esser stato ammanettato, il gambiano è montato a bordo di un furgone blindato che lo ha accompagnato fino ai parcheggi del nosocomio. I poliziotti di scorta si sono occupati poi di condurlo fino al reparto in cui si sarebbero dovute svolgere le già programmate visite mediche, finalizzate all'individuazione di eventuali problemi o patologie agli arti inferiori.
Al termine dei controlli, tuttavia, non è risultato evidente alcun tipo di menomazione, ragion per cui i medici hanno dato l'autorizzazione per le sue immediate dimissioni dall'ospedale.
Il gambiano, tuttavia, aveva ben altro in programma piuttosto che il previsto rientro dietro le sbarre del carcere di Salerno.
Nei parcheggi dell'ospedale, proprio mentre gli agenti di scorta lo aiutavano a montare sul furgone blindato, pur se ammanettato, il 21enne ne ha aggrediti due per tentare la fuga. Uno dei poliziotti è rovinato a terra dopo una spallata, il secondo ha sbattuto la testa cadendo all'interno dell'automezzo.
La corsa verso la libertà, che ancora una volta comprovava il buono stato di salute dei suoi arti inferiori, si è conclusa in breve, grazie al pronto intervento degli uomini in divisa ed al supporto immediato fornito dagli altri colleghi sul posto. Ora il 21enne è accusato di tentata evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
"Un plauso ai poliziotti penitenziari di servizio scorta del nucleo di Salerno che hanno eseguito il riarresto evitando anche situazioni pregiudizievoli per la sicurezza pubblica in un ospedale affollato e per i successivi adempimenti all’autorita giudiziaria e agli organi superiori", commenta il segretario regionale
Osapp Vincenzo Palmieri, come riportato da "CronacheDi". "Si confida in un avvio di procedura per il riconoscimento di natura professionale da parte della competente commissione per l’operazione svolta", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.