Salma di Lamolinara in Italia Allestita la camera ardente Domani i funerali a Gattinara

Mentre sono in corso gli accertamenti per stabilire la dinamica dell'omicidio di Franco Lamolinara, la salma dell'ingegnere italiano ucciso in Nigeria giovedì scorso è arrivata nella notte a Gattinara (Vercelli), con una macchina di Stato. Poi è stata portata in Municipio, nella sala del consiglio comunale dove è stata allestita la camera ardente aperta alle 10 di questa mattina.

Nel pomeriggio arriverà a Gattinara anche il premier Mario Monti, mentre i funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Pietro. Intanto per lunedì il primo cittadino di Gattinara ha proclamato il lutto cittadino.

Intanto dai primi riscontri dell'autopsia effettuata sul corpo di Lamolinare emergono i primi dettagli sulla dinamica dell'omicidio. I due ostaggi sarebbero stati spinti in un gabinetto e uccisi mentre le prime pallottole delle teste di cuoio inglesi crivellavano i muri del compound. A raccontarlo al Times è stata una donna di nome Hauwa, moglie 31enne di una delle guardie del complesso morto anche lui nel blitz di Sokoto, forse l’ultima persona, oltre ai sequestratori, che ha visto Franco Lamolinara e Chris McManus vivi.

Anche l’autopsia, eseguita a Roma dall’equipe del professor Giancarlo Arbarello, direttore dell’Istituto di medicina legale della Sapienza, ha confermato che quella di Lamolinara è stata una vera

e propria esecuzione, con quattro colpi di arma da fuoco che lo hanno raggiunto da distanza ravvicinata, anche se non a bruciapelo. Il colpo mortale è stato uno solo, sparato alla testa.