Ospite di Zona bianca, il programma di approfondimento politico del mercoledì sera di Rete4, Matteo Salvini è tornato a parlare del processo Open Arms, per il quale nei giorni scorsi sono stati chiamati a testimoniare anche Richard Gere e il sindaco di Barcellona. Una fattispecie che fa sorridere il leader della Lega. "Che l'accusa porti come testimone il sindaco di Barcellona e un multimilionario attore americano che va a testimoniare quanto è brutto e cattivo Salvini dimostra la serietà delle accuse", ha dichiarato Matteo Salvini intervistato da Giuseppe Brindisi.
Proprio in questi giorni, l'Italia è tornata sotto lo scacco degli sbarchi, con quasi 1000 arrivi in poche ore a Lampedusa. Una situazione che ha riportato l'isola in una condizione di emergenza, in un quadro che al momento non prevede nessun intervento da parte dello Stato per risolvere il problema. Il leader della Lega è in paziente attesa di un incontro con Luciana Lamorgese, che già da settimane ha dato la sua disponibilità e nelle ultime ore ha confermato il suo impegno.
A margine di un incontro elettorale a Torino, Matteo Salvini nelle ultime ore ha dichiarato: "Oggi ho sentito che il ministro Lamorgese ha detto, finalmente, dopo mesi che glielo chiedo che è pronta a un confronto con Salvini perché non se ne può più di migliaia di sbarchi, siamo arrivati a quota 45mila. Qualche consiglio sono in grado di darglielo". E a Zona bianca ha ribadito: "Spero che il confronto Salvini-Draghi-Lamorgese ci sia, perché non possiamo tollerare l'arrivo di migliaia di immigrati soprattutto in tempi di Covid".
Intanto nell'hotspot di Lampedusa la situazione è critica. Nella struttura di contrada Imbriacola, dopo l'ultimo sbarco di stasera, si trovano oltre 900 ospiti a fronte di una capienza di 250 posti. In serata al molo Favaloro sono sbarcati 101 migranti, tra cui 39 donne e 4 minori. Il barcone su cui viaggiavano è stato intercettato dalla motovedetta CP319 della Guardia costiera e dal pattugliatore delle Fiamme gialle nel tardo pomeriggio a circa 24 miglia dalle coste di Lampedusa. I migranti sono stati trasbordati e l'imbarcazione lasciata alla deriva.
La procura della Repubblica di Agrigento, in collaborazione con la Direzione distrettuale antimafia di Palermo, ha avviato un'inchiesta sul maxi sbarco di due sere fa a Lampedusa, quando sono stati soccorsi 686 migranti a bordo di un peschereccio di 15 metri partito da Zuwara,
in Libia. Al momento si indaga per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ma l'ipotesi è che possa esserci dietro una regia internazionale e, quindi, una vera e propria organizzazione a delinquere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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