Sardegna in allerta: calo degli iscritti nelle scuole

A rischio mille cattedre

Sardegna in allerta: calo degli iscritti nelle scuole

Il calo delle nascite è palesemente dimostrata in Sardegna con il minor numero delle iscrizioni nelle scuole materna ed elementare. A darne notizia è il giornale regionale "La Nuova Sardegna". Per il prossimo anno, il 2018-2019, si registra una netta diminuzione dei bambini che siederanno per la prima volta tra i banchi degli istituti scolastici dell’infanzia e primari.

Ce ne saranno 2601 in meno. Un dato allarmante se si pensa che in totale gli abitanti della regione sono poco più di un milione e 600 mila. È soprattutto la fascia 3 - 10 anni a mancare all'appello stando al gioco di parole. In particolare dai sei ai dieci anni ci sono 1289 iscritti in meno, di cui 530 solo nella provincia di Sassari e 525 in quella di Cagliari.

Andando più avanti nell'età, alle scuole medie ci saranno 401 alunni in meno. Paradossalmente il calo delle nascite sposta alle scuole superiori le conseguenze della maggiore natalità registrata in Sardegna fino a qualche anno fa. Infatti sono in aumento gli alunni nelle scuole medie di secondo grado. La causa, stando a quanto si legge sul quotidiano on line, è proprio da cercare nella diminuzione delle nascite dopo il boom demografico dei primi anni duemila. I dati parlano chiaro: l’indice di natalità in Sardegna è 1,07 figli per coppia, il più basso d’Italia.

Ma a preoccupare per questo netto calo delle iscrizioni nelle scuole è l’altra faccia del problema: il taglio delle cattedre e quindi meno possibilità di lavoro per i docenti in graduatoria. Dove finirebbero le maestre? Da quanto si legge sulla stampa locale, secondo le previsioni ci dovrebbe essere infatti una pesante contrazione di mille cattedre.

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