Un'ambulanza del 118 ha preso fuoco dopo l'esplosione di un petardo indirizzato al veicolo. Il mezzo ha preso fuoco. L'episodio è accaduto a Sassari. Aumentano i casi di aggressione contro il personale del 118. È stato il presidente del 118 Mario Balzanelli a segnalare sulla sua pagina ufficiale Facebook la vicenda avvenuta in Sardegna, affermando: "Ennesimo gesto incivile, inqualificabile, assurdo, contro una ambulanza del Set 118 a Sassari. Ennesimo atto violento contro il Sistema 118".
Nel post si legge ancora: "Va chiarito, va compreso che un mezzo di soccorso del sistema 118 è uno strumentò prezioso al servizio della comunità. È impensabile ritenere che possa avere un qualsiasi senso esprimere un qualsivoglia messaggio, anche di protesta, o di straordinaria esplosione di rabbia distruggendo una ambulanza che compie la sua fatica quotidiana, insieme agli operatori, salvando vite". L'ambulanza del 188 a Sassari è andata distrutta dopo l'attentato.
Il 2020 è iniziato nel peggiore dei modi per il personale medico sanitario italiano, tra aggressioni al 118, a medici e infermieri. Il fenomeno sta divenendo sempre più preoccupante. Filippo Anelli, presidente Fnomceo, ha dichiarato che sono 1200 i "camici bianchi" ad aver presentato denunce per aggressioni. È recente il caso una dottoressa aggredita a Napoli a poca distanza dal presidio ospedaliero San Giovanni Bosco da parte di un paziente psichiatrico.
Sassari, ambulanza distrutta dall'esplosione di un petardo: le dichiarazioni di Balzanelli
Il presidente del 118 Mario Balzanelli, commentando i recenti casi di aggressione al personale medico avvenuti nel nostro paese, ha chiesto che il sistema di soccorso venga potenziato a livello nazionale: "Dopo le pericolose aggressioni subite da equipaggi del 118 di Napoli, a Sassari è stato lanciato un petardo su un'ambulanza che è bruciata. Il 118 nazionale ha bisogno urgentissimo di essere sostenuto dalle istituzioni".
Per Balzanelli sono due le priorità per arginare gli episodi di violenza contro il personale sanitario italiano: "Varare una nuova linea comunicativa istituzionale che spieghi alla società civile l'importanza assoluta ed insostituibile del 118 riguardo al suo ruolo unico di sistema salvavita, finalizzato a contrastare su tutto il territorio nazionale la strage delle morti evitabili, dovuta a malore o trauma" e di conseguenza: "la necessità improcrastinabile di far uscire il 118 nazionale dal baratro irrazionale in cui lo ha fatto cadere la politica nazionale negli ultimi 15 anni lasciandolo nell'abbandono e sostanzialmente smantellandolo".
Il presidente 118 ha concluso: "Invoco l'intervento più urgente del governo e in
particolare del ministro della Salute, Roberto Speranza, perché questa svolta irrinunciabile arrivi, perché il 118 Italia sia riconosciuto come baluardo insostituibile della tutela tempo dipendente della vita di tutti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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