"L'odio verso Liliana Segre è responsabilità di Matteo Salvini e Giorgia Meloni", così nei giorni scorsi sentenziava, dalla sua bacheca di Twitter, Roberto Saviano. Lo scrittore, si sa, osteggia in prima linea i due leader politici di Lega e Fratelli d'Italia.
Circa il caso delle intimidazioni e delle minacce alla senatrice a vita Liliana Segre – sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz – il giornalista ha avuto il coraggio di sostenere pubblicamente che l'odio antisemita contro la testimone della Shoah è da imputare anche a Salvini e alla Meloni.
"L'odio verso Liliana Segre è responsabilità di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Liliana Segre è stata testimone dell’inferno, ma continua ad avere negli occhi la luce di chi non ha rancore. A lei vogliamo somigliare e non a chi avvelena l'Italia con parole di intolleranza e odio", il contenuto integrale del controverso tweet dell'autore di Gomorra.
Come noto, la senatrice a vita superstite dell'Olocausto è stata presa di mira sui social e per questa ragione, per motivi di sicurezza, da qualche giorno le è stata data la scorta.
L’odio verso Liliana Segre è responsabilità di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Liliana Segre è stata testimone dell’inferno, ma continua ad avere negli occhi la luce di chi non ha rancore. A lei vogliamo somigliare e non a chi avvelena l’Italia con parole di intolleranza e odio. pic.twitter.com/bsdDviuRkn
— November 9, 2019
La sparata social di Saviano, ovviamente, non poteva passare inosservata e ha alzato un vero e proprio polverone. Peraltro, lo scrittore-giornalista si era già lasciato andare a uscite del genere. Per esempio: "La politica sovranista usa l'odio antisemita come carburante […] La propaganda xenofoba di Matteo Salvini è il problema che la democrazia italiana non ha la forza di affrontare: ciò che è accaduto alla senatrice Segre ne è la prova".
Ecco, nelle ultime ore gli ha risposto Vittorio Feltri.
Il direttore di Libero, sempre via Twitter, ha così tirato le orecchie alla "penna" partenopea: "Saviano dice che l’odio verso la Segre è colpa di Salvini e della Meloni. Ma l’odio verso Salvini e la Meloni chi lo ha fomentato se non lui e i suoi compagni? Forse c’è un odio buono e uno cattivo?".
Saviano dice che l’odio verso la Segre è colpa di Salvini e della Meloni. Ma l’odio verso Salvini e la Meloni chi lo ha fomentato se non lui e i suoi compagni? Forse c’è un odio buono e uno cattivo?
— Vittorio Feltri (@vfeltri) November 12, 2019
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