Grazie alle prontezza ed all’efficacia delle indagini da loro condotte, i carabinieri sono riusciti a rintracciare i responsabili della brutale aggressione avvenuta a Lusignano d’Albenga (Savona) durante la nottata dello scorso sabato.
La vittima, un italiano di 46 anni, si trova ancora ricoverata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona) con tre costole fratturate, un braccio rotto e serie lesioni all’orbita oculare per le quali dovrà subire un delicato intervento chirurgico.
Fino al momento in cui i responsabili si trovavano a piede libero, ovviamente, gli inquirenti hanno mantenuto il massimo riserbo sulla vicenda così da evitare i rischi di una fuga di notizie che avrebbe potuto rischiare di compromettere la buona riuscita delle indagini.
L’episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte, quando il 46enne stava facendo ritorno verso casa dopo una cena in trattoria con degli amici. Attirati dalle sue urla di dolore, sono stati proprio questi ultimi a trovarlo per terra e sanguinante ed a richiedere l’intervento sul posto delle forze dell’ordine e del 118.
Evidente che si trattasse di un’aggressione, tuttavia dei presunti responsabili non c’era più alcuna traccia, dato che dopo il pestaggio avevano fatto rapidamente perdere le proprie tracce.
Gli investigatori hanno raccolto le testimonianze della vittima e dei suoi amici, oltre a qualche elemento rilevato sulla scena dell’aggressione, troppo poco evidentemente per poter risalire ai colpevoli. Ecco perché hanno tentato di seguire anche i segnali lasciati dalle tracce telefoniche rilevate in quella zona.
Grazie all’analisi dei tabulati è stato possibile ricostruire gli spostamenti dei presunti responsabili, ed in particolar modo risalire all’utenza telefonica di uno di essi, rintracciato poi in provincia di Cuneo. Dopo aver messo il primo tassello, gli inquirenti sono poi riusciti ad individuare tutti e 3 i colpevoli. Si tratta di uomini di etnia magrebina, due di 24 anni ed un 31enne, tutti regolari sul territorio nazionale. Per loro l’accusa è quella di concorso in lesioni personali aggravate.
Pare che all’origine del diverbio a cui ha fatto seguito il pestaggio, ci fosse la reazione violenta dei tre ad un rimprovero mosso dal 46enne nei confronti di uno del gruppo.
Sorpreso ad urinare in mezzo alla strada, il nordafricano, con la collaborazione dei due complici, ha aggredito l’italiano ferendolo in modo serio prima di allontanarsi ed evitare l’arrivo delle forze dell’ordine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.