Sbarchi, numeri in calo. Minniti: "Presto per parlare di calo strutturale"

Dall'inizio di quest'anno sono giunti sulle coste italiane 99.847 migranti, con un calo del 17,89% rispetto ai 121.604 registrati nello stesso periodo dell'anno scorso. Il ministro Minniti però avverte: Troppo presto per parlare di calo strutturale"

Sbarchi, numeri in calo. Minniti: "Presto per parlare di calo strutturale"

Gli sbarchi di migranti sono in calo. Lo dicono i numeri. Ma come ammette lo stesso ministro degli Interni, Marco Minniti, è presto per parlare di allarme rientrato. "Siamo di fronte a una significativa riduzione degli arrivi di migranti ma non possiamo ancora dire che si tratti di un calo strutturale", ha detto il capo del Viminale a Trieste per un vertice sulla situazione dei flussi migratori. Lo stesso Minniti nei giorni scorsi aveva parlato di "rischio per la tenuta democratica" dell'Italia a causa degli sbarchi: "Non so se ho esagerato" ha chiosato il ministro, ribadendo la necessità che lo Stato "abbia un rapporto con le organizzazioni non governative che concili il principio di umanità con quello di sicurezza".

La tendenza al calo degli sbarchi emerge dai dati ufficiali del Viminale, aggiornati ad oggi. Dall'inizio di quest'anno sono giunti sulle coste italiane 99.847 migranti, con un calo del 17,89% rispetto ai 121.

604 registrati dal 1 gennaio al 5 settembre 2016. I primi segnali di un'inversione di tendenza si sono registrati a luglio, con 11.459 arrivi contro i 23.552 del luglio 2016. Numeri confermati poi ad agosto (dai 21.294 dello scorso anno ai 3.914 di quest'anno).

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