Sarà lui a raccontare la soria della Val Camonica: ha circa 3mila anni e, secondo una prima analisi, risale all'Età del Ferro. Si tratta si uno scheletro umano, trovato a Breno, in provincia di Brescia, durante gli scavi di un cantiere della nuova piazza Mercato e del parcheggio interrato.
Gli operai erano intenti a scavare quando, a 4 metri di profondità, sono spuntate delle ossa: lo scheletro completo di un uomo disteso. Il reperto, rimasto sotto terra a custodire la storia del luogo, è di grande rilevanza archeologica e potrebbe aprire la strada alla ricostruzione storica della Val Camonica, famosa per le incisioni rupestri protette dall'Unesco.
La scoperta, effettuata lunedì pomeriggio, non ha sorpreso le persone del posto: il cantiere, infatti, aveva già fornito altri reperti, tanto che a seguire i lavori c'è sempre stato anche un archeologo.
Nelle scorse settimane, gli operai avevano trovato delle parti di muro e il selciato di una strada, risalenti all'Età del Bronzo.Ora, anche la Val Camonica ha il suo Otzi, l'uomo di Similaun morto di freddo, il cui scheletro era stato ritrovato in Alto Adige nel 1991.
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