Sfruttavano le connazionali sotto la minaccia del voodoo: due nigeriani condannati a Prato

Una coppia nigeriana è stata condannata dal tribunale di Firenze ad 8 anni di reclusione per sfruttamento e tentata estorsione nei confronti di alcune connazionali.

Sfruttavano le connazionali sotto la minaccia del voodoo: due nigeriani condannati a Prato

Il meccanismo per renderle schiave era ormai ben collaudato: le portavano in Italia con qualche promessa poi, sotto la minaccia di riti voodoo, le costringevano a prostituirsi fino allo sfinimento, obbligandole anche a pagare migliaia di euro come rimborso per le spese di viaggio sostenute dall'Africa al Belpaese.

Questa in sintesi l'odissea di alcune ragazze nigeriane sfruttate per mano di due connazionali. Una coppia, lui 35enne, residente a Pistoia. I due, ospitavano le giovani nella loro abitazione, poi le conducevano nella vicina Prato per prostituirsi.

Le indagini, coordinate dalla pm Angela Pietroiusti, hanno portato al rinvenimento nel cellulare della maitresse, di un video pedopornografico girato probabilmente in Nigeria e diffuso ad altri contatti tramite la piattaforma di messaggistica whatsapp.

I due

schiavisti, accusati di tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione ed estorsione, sono stati condannati ad 8 anni. Per la donna, a causa del filmato, la pena è stata incrementata arrivando ad 8 anni e 4 mesi.

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