L'Italia, ma il Mediterraneo in generale, dal punto di vista climatico sono sempre più una succursale del Nord Africa. Dopo averci regalato qualche giorno di tregua, Scipione torna a fare sul serio e picchiare forte con le sue temperature massime che ancora una volta supereranno di gran lunga quelle della media climatica attese per la seconda decade di giugno.
Dove farà più caldo
L'anticiclone africano vivrà una "seconda vita" tornando a invadere il nostro Paese ma anche e soprattutto, stavolta, Spagna e Francia. Nella Penisola Iberica e nel sud francese, infatti, si toccheranno valori record prossimi a 41-42°C, anomalia termica bestiale considerate le aree e il periodo dell'anno. Non andrà meglio da noi perché, da domani mercoledì 15 giugno e fino al fine settimana, le massime torneranno a lievitare raggiungendo punte fino a 34-36°C sulla Val Padana e sulle aree interne del Centro. Come spiegano gli esperti, punte fino a 38°C saranno raggiunte sulle zone interne della Sardegna.
Caldo moderato, invece, al Sud e sulle Isole Maggiori dove i termometri non dovrebbero superare i 32-33°C: come mai? Questa volta, come detto, il "cuore caldo" di Scipione invaderà soprattutto le zone occidentali europee e il nostro Centro-Nord facendo una specie di forma ad arco. Ecco perchè Sud e Sicilia saranno risparmiati dalla fiammata vera e propria.
Quanto dura Scipione
Siamo già arrivati a tre ondate di caldo africano e non è neanche iniziata l'estate astronomica: non è un bel segnale in vista del prosieguo della stagione estiva che si preannuncia, ancora una volta, con temperature superiori alle medie. Non bisogna cadere, però, nella trappola delle proiezioni a lungo termine ma fermarsi ai 7-10 giorni, dopo si naviga sempre sul campo dell'incertezza e della scarsa affidabilità. Per adesso, comunque, farà caldo fino a domenica 19 giugno, poi potrebbe cambiare qualcosa.
Cosa succede a medio termine
Provandoci ad "affacciare" alla settimana prossima, si può osservare una graduale ritirata dell'anticiclone africano e l'arrivo di aria fresca dal Nord Europa, un po' come avvenuto la settimana scorsa. A essere più colpito sarebbe però soltanto il Nord con piogge, temporali e un calo netto delle temperature. Fenomeni più scarsi ma abbassamento delle temperature anche al Centro-Sud con caldo e afa che diventerebbero molto più sopportabili.
La "prognosi" per questa tendenza potrà essere sciolta soltanto nel corso dei prossimi giorni: se confermata, sarebbe una boccata d'ossigeno per tutti ma se Scipione dovesse dominare incontrastato sarebbe l'ennesimo segnale di un'anomalia meteorologica lunga e persistente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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