Scritta choc contro Pamela: "Tossica". La famiglia: "Va cancellata"

La scritta è apparsa nelle scorse ore su un muro di una scuola di Macerata: "Qualcuno forse si sta innervosendo per quello che è venuto fuori durante il processo"

Scritta choc contro Pamela: "Tossica". La famiglia: "Va cancellata"

Pamela Mastropietro non trova pace neanche in cielo. Dopo la sentenza choc contro i pusher nigeriani anche la beffa. Infatti sui muri di una scuola elementare di Macerata è comparsa la scritta "Pamela tossica". Un gesto deplorevole, che offende la memoria della ragazza. Considerando soprattutto il luogo in cui è stata affissa la frase: non eccessivamente lontana dall'appartamento di via Spalato, dove la giovane fu fatta a pezzi a gennaio dello scorso anno.

La famiglia: "Noi andiamo avanti"

La famiglia di Pamela ha espresso la propria rabbia affidandosi a "La voce di Pamela Mastropietro", una pagina Facebook: "Qualcuno forse si sta innervosendo per quello che è venuto fuori durante il processo e per quello che ancora dovrà essere svelato. Al di là della scritta idiota, su cui ci auguriamo, da una parte, che vengano svolte le doverose indagini, dall'altra che intervenga il mondo politico, locale e non, in maniera trasversale, al fine di condannare l'imbecille gravità ad essa sottesa, noi andiamo avanti. Fino alla fine".

La reazione di Giorgia Meloni

Sulla questione è intervenuta anche Giorgia Meloni: "Questa l'indecente scritta apparsa oggi su un muro di una scuola elementare a Macerata contro Pamela Mastropietro.

Ma quanto si può essere vigliacchi e farabutti per insultare una 18enne uccisa e fatta a pezzi?". La leader di Fratelli d'Italia auspica che "vengano identificati subito gli autori" e che "l'amministrazione provveda immediatamente a rimuovere questa scritta ripugnante!".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica