Blitz dei nas nelle mense: tutti i casi di irregolarità

Le ispezioni da parte dei nas hanno riguardato 968 società di catering: controlli negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia pubblici che privati

Blitz dei nas nelle mense: tutti i casi di irregolarità

I controlli dei nas presso le mense di numerosi istituti scolastici di ogni ordine e grado, hanno portato alla sospensione di 21 ditte di catering. Come è possibile leggere dall'agenzia Italpress, le violazioni penali più ricorrenti contestate a 27 titolari e gestori delle imprese sono relative a frodii e inadempienze in pubbliche forniture, alla detenzione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione e al non rispetto delle opportune norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. Di conseguenza, questi sono stati deferiti alle varie procure della repubblica. Le ispezioni dei nas hanno rivelato l'utilizzo di prodotti di minore qualità rispetto a quelli pattuiti e dichiarati all'interno dei contratti stipulati con diversi comuni italiani. Una macchinazione fraudolenta atta a generare profitti illeciti.

Spesso, sono gli alimenti dop ad essere sostituiti con analoghi di minore valore economico. Ciò non significa necessariamente che tali alimenti siano da considerare discutibili dal punto di vista igienico, tuttavia essi mancano di qualsiasi garanzia di origine rispetto ai precitati. Altri controlli hanno riscontrato l'utilizzo di ortaggi e carne conservati in luoghi di refrigerazione, rispetto a prodotti freschi previsti nel contratto. La maggior parte delle infrazioni accertate riguardano, tuttavia, l'ambito amministrativo a causa di carenze strutturali e impiantistiche dei locali impiegati alla preparazione dei pasti, la tracciabilità degli alimenti e la mancata attuazione dell'autocontrollo. Le attività da parte dei nas si sono concentrate nelle seguenti province: Catania, Aosta, Pescara, Caserta, Ancona, Firenze, Potenza e Udine.

Blitz dei nas in numerose mense scolastiche: sospese 21 ditte di catering

Il comando carabinieri per la tutela della salute, unitamente al ministero della Salute, ha provveduto ad un controllo di massa sui servizi di ristorazione e società di catering assegnati al rifornimento delle mense di numerosi istituti scolastici italiani. Dopo gli accertamenti sono state sospese 21 società di catering. I controlli si sono svolti in diverse scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private. Sono state 968 le aziende di ristorazione monitorate. Almeno 198 di esse hanno dimostrato irregolarità tra Caserta, Aosta, Ancona, Firenze, Pescara, Catania, Potenza e Udine. Il risultato è stato il sequestro di 21 società di catering e la scoperta di 25 violazioni penali e 247 amministrative alle normative nazionali e comunitarie, con sanzioni pesanti pari a 204 mila euro.

Sequestrati, inoltre, 900 kg di prodotti alimentari, in quanto non conservati adeguatamente, o privi di marchio dop. I nas hanno riscontrato un frequente uso di prodotti di minore qualità rispetto a quelli dichiarati nei contratti stipulati da tali società con diversi comuni italiani.

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