Se n'è andata alle tre del pomeriggio, nella sua casa di Fiesole. Eppure, Wanda Ferragamo Miletti, moglie di Salvatore Ferragamo, il celebre stilista che trasformò le scarpe in un piccolo gioiello, aveva lavorato fino a qualche giorno fa a Palazzo Spini Feroni. È morta in un caldo pomeriggio autunnale, a quasi 97 anni, circondata dalla sua famiglia. Che aveva cresciuto da sola.
Natain provincia di Avellino, era figlia di un medico di Bonito. Era giovane quando conobbe suo marito, che seguì a Firenze. Ferragamo, che fondò il suo marchio nel 1927, tornato da Hollywood, espresse il desiderio di trasferirsi nel capoluogo toscano per l'insuperabile abilità degli artigiani fiorentini.
Rimase vedova a 39 anni, con sei figli da far diventare grandi. Era il 1960 e Wanda Ferragamo, improvvisamente, si trovò alla guida del marchio. Che non subì mai flessioni ma, anzi, inaugurò una nuova stagione grazie alla sua guida e a quella dei suoi figli, che ne raccolsero l'eredità. Fu tra le prime donne, in Italia, a capo di un prestigioso marchio del Made in Italy.
"Non dimenticheremo mai la tenacia, la passione e la visione di una donna unica come Wanda Ferragamo. Ha riportato la bellezza e la creatività da Firenze in tutto il mondo.
Il mio abbraccio alla sua splendida famiglia", ha twittato il sindaco Dario Nardella.Wanda Ferragamo attualmente era Presidente onorario di un gruppo che, oggi, conta 4mila dipendenti e 630 punti vendita in tutto il mondo.
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