Sembrava Britney Spears, invece non era altro che una sosia sexy ricattatrice. Sei studenti genovesi sono cascati però nel tranello. L'avevano conosciuta sul web, anzi lei li aveva adescati su Facebook convincendoli ad avviare una video-chat su Skype. Poi, dopo aver improvvisato un sexy-balletto, ha spinto i ragazzi a compiere atti di autoerotismo. Nel frattempo, registrava tutto.
E così, dopo qualche giorno, sono arrivate le minacce di pubblicare tutto sul web e la richiesta di 500 euro. Un vero e proprio ricatto on-line. Come riporta l'edizione genovese di Repubblica, qualcuno ha pagato, ma poi è prevalso il coraggio di parlare con i genitori e di denunciare tutto alla polizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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