Un cimitero utilizzato come set di un servizio fotografico hard. È quanto hanno scoperto nel pomeriggio di ieri i carabinieri a Vinci, piccolo comune in provincia di Firenze.
I militari, intervenuti a seguito di un segnalazione, hanno così fermato e denunciato 3 persone, due uomini ed una donna, per atti osceni e vilipendio di tombe.
La vicenda è stata portata alla luce da un cittadino che si è recato al cimitero di San Donato per deporre un mazzo di fiori e pregare sulla tomba dei propri defunti. L’uomo ha notato tre sconosciuti intenti ad effettuare scatti a dir poco indecenti e, choccato da quanto visto, ha immediatamente allertato i carabinieri.
Quando i militari della locale stazione sono arrivati al camposanto hanno sorpreso una avvenente giovane che, vestita da suora, si aggirava tra le tombe e, come se nulla fosse, si sdraiava sulle lapidi in marmo mentre i due uomini la fotografavano.
Un comportamento, questo, assolutamente riprovevole in considerazione del luogo sacro in cui era effettuato il discutibile lavoro. I carabinieri, così, sono prontamente intervenuti sequestrando la macchina fotografica e fermando i tre soggetti per sottoporli ad identificazione.
Nei guai sono finiti la modella di 30 anni che era in compagnia
del fidanzato, entrambi residenti nel Pisano, ed il fotografo di 63enne residente a Fucecchio. Tutti i protagonisti del servizio fotografico hard sono stati denunciati per atti osceni e vilipendio di tombe.
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