Il pm vuole l'archiviazione, il gip insiste: "Altre indagini sul Pio albergo Trivulzio"

Il gip chiede altri 6 mesi per ulteriori indagini in merito alle morti durante la prima ondata di Covid al Pio albergo Trivulzio di Milano

Il pm vuole l'archiviazione, il gip insiste: "Altre indagini sul Pio albergo Trivulzio"

Richiesta di archiviazione respinta dal gip per l'inchiesta sul Pio albergo Trivulzio di Milano in seguito alle morti durante la prima ondata di coronavirus. I pm avevano chiesto l'archiviazione della posizione del direttore generale del Pio albergo Trivulzio, Giuseppe Calicchio, indagato per omicidio e epidemia colposi e violazione delle regole sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, e della stessa struttura. Oggi il gip ha fissato un termine di sei mesi per ulteriori indagini per avere "un quadro probatorio chiaro ed esaustivo" così come chiesto dai familiari delle vittime.

L'opposizione all'archiviazione era stata avanzata anche dall'associazione Felicita, che in questi due anni ha radunato i familiari delle vittime. "Da oggi possiamo dire che a Milano esiste un giudice. Come a Berlino. Accogliamo con favore la decisione del gip che ha rigettato la richiesta di archiviazione per le indagini relative ai fatti avvenuti all'interno del Pio albergo Trivulzio durante la pandemia", dice oggi l'associazione alla luce della richiesta del gip. La decisione di non procedere all'archiviazione si basa sulle considerazioni del gip effettuate sulla base delle indagini, che evidenzierebbero "negligenze della dirigenza, segnalate dallo stesso personale sanitario, pur allo stato delle conoscenze disponibili nei mesi in cui si è verificata" la diffusione del Covid. Inoltre, il gip mette in evidenza che per "ammissione" degli stessi consulenti della procura "si è verificato il decesso di un numero evidentemente spropositato di ospiti".

Misurata la reazione dell'avvocato difensore di Giuseppe Calicchio, Vinicio Nardo: "Prendiamo atto della decisione assunta dal gip di disporre un supplemento di indagini per sei mesi. Penso che tale indicazione consentirà di escludere qualsiasi zona d'ombra su una vicenda che ha avuto, come è noto, un enorme risalto mediatico ed è stata al centro di lunghe polemiche anche di tipo politico". Il legale, inoltre, ha ribadito "la piena disponibilità e la volontà di fugare ogni equivoco, certo che sarà riconosciuta la correttezza del dott. Calicchio e del Pio albergo Trivulzio".

Nel disporre nuove indagini, anche per "individuare tutti i soggetti coinvolti", il gip indica ai pm di effettuare altri due passaggi prima della nuova perizia.

Dovranno essere sentiti ancora i "familiari dei soggetti deceduti" allo scopo di verificare il ricovero al Pio albergo Trivulzio di persone dimesse con diagnosi di polmonite da altre strutture o la "eventuale compresenza, nella medesima stanza, di soggetti sani" e persone con "sintomatologia sospetta".

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