Stavano facendo sesso in macchina in una piazzola dell'Autostrada del Sole quando sono stati sorpresi da una pattuglia della Stradale. Ma gli agenti della Polstrada sono rimasti sbigottiti quando hanno scoperto che in auto con i due c'era anche il figlio della coppia, di appena due anni.
Un amplesso che si è concluso, come racconta la Gazzetta di Reggio, con una denuncia per atti sessuali in presenza di minore. I fatti risalgono all'aprile del 2017, quando una giovane coppia emiliana che stava viaggiando sull'A1 ha fermato la vettura su una piazzola d'emergenza all'altezza dell'uscita di Castel San Pietro. Quindi si è abbandonata ai piaceri della carne, incurante della presenza del bimbo sul seggiolino di fianco a loro, intrattenuto con i cartoni animati trasmessi sull'iPad.
La loro presenza però è stata notata dalle forze dell'ordine che una volta appurato quanto stava succedendo non hanno potuto fare altro che interrompere il rapporto e denunciarli per atti sessuali in presenza di minori. I risvolti giudiziari della vicenda non si concludono però qui: la donna infatti era stata condannata agli arresti domiciliari e per questo ha dovuto anche rispondere di evasione.
Per quest'ultima capo di accusa, però, la donna se la è cavata con un'assoluzione in secondo grado.
Il suo legale è riuscito ad ottenere l'applicazione delle norme che consentono alle mamme di bimbi piccoli di abbandonare gli arresti domiciliari per alcune ore al giorno. Per l'altro capo d'accusa, invece, il processo deve ancora partire.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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