Travestito da prete chiedeva un pedaggio per permettere ai fedeli e ai turisti di accedere in chiesa. Per giorni ha sostata davanti alla chiesa di via XX Settembre a Roma. Gli agenti della polizia di Stato hanno deciso verificare quella strana presenza, poco dopo è scattato l'arresto.
L'uomo, un romeno di 47 anni, messi gli abiti da prete, ha chiesto denaro a tutti coloro che volessere accedere in chiesa. Non tutti gli hanno creduto, e hanno chiesto l'intervenento della polizia. Così gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Trevi Campo Marzio hanno deciso di verificare quanto stesse accadendo e, in abiti civili, si sono appostati nei pressi della chiesa. Da lontano e ben nascosti, hanno notato un uomo, completamente vestito di nero che, al passaggio dei turisti, con insistenza li costringeva ad elargire somme di denaro: una vera e propria "tariffa" per poter accedere all'interno del luogo di culto. Ignari del fatto che l'uomo fosse in realtà un "finto prete" le persone pagavano le somme richieste.
Il romeno, protagonista di questa truffaldina messa in scena, era così preso dai suoi traffici da non accorgersi di essere tenuto sotto controllo.
Quando una poliziotta, travestita da turista, si è presentata all'entrata del monumento sacro, l'uomo ha cercato di "farsi pagare" ma è stato bloccato ed identificato. Accompagnato negli uffici del commissariato di zona, dopo gli accertamenti di rito, è stato denunciato per truffa. Circa 40 euro la somma rinvenuta e sequestrata dalla Polizia di Stato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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