Sicilia, manca l'acqua potabile: ​ennesima protesta degli immigrati

L'assenza di acqua potabile avrebbe scatenato l'ennesima protesta degli immigrati nel centro d'accoglienza di Giarre, in Sicilia

Sicilia, manca l'acqua potabile: ​ennesima protesta degli immigrati

Non c'è acqua potabile nel centro di accoglienza e si scatena la protesta degli immigrati che lanciano nel cortile interno sedie, tavoli e fornetti a microonde seminando il panico. È accaduto nel centro di via Cusmano a Giarre, in Sicilia. La piccola sommossa si è scatenata attorno alle 17 con momenti di grande tensione all’interno della struttura. Un gruppo di migranti si è ribellato alla mancata fornitura dell’acqua potabile nelle due palazzine.

Come riportato da La Sicilia, i responsabili del centro di accoglienza giarrese, temendo per la propria incolumità, si sono barricati in un locale e con i loro telefoni cellulari sono riusciti a chiedere aiuto ai carabinieri.

I militari dell’Arma sono così intervenuti immediatamente con diverse pattuglie e, tra non poche difficoltà, hanno sedato gli animi riportando

alla calma la situazione che rischiava di degenerare pericolosamente. Quella avvenuta oggi pomeriggio, all’interno della struttura ricettiva di via Cusmano, è l’ennesima protesta che poteva avere conseguenze ben più gravi.

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