"Siete dei ruffiani". Nel video l'attacco ai genitori di Angela Celentano

La famiglia e il legale di Angela Celentano al centro di un video che denigra il loro operato: ecco cosa dice una donna delle piste turca e messicana

"Siete dei ruffiani". Nel video l'attacco ai genitori di Angela Celentano

Una donna contro la famiglia di Angela Celentano e il legale Luigi Ferrandino. L’avvocato è stato ospite di “Chi l’ha visto?” per chiarire in merito alle dichiarazioni di una donna che, in un video sui social, lancia delle accuse molto precise ma che sono state smentite dai fatti.

La donna, sostenitrice di una pista turca, ha realizzato un filmato in cui risponde agli utenti social che l’avevano accusata a sua volta di non avere rispetto per la famiglia Celentano e per il legale di questa. “Non li rispetto - dice la donna nel video - mi dispiace e vi spiego il perché. Io non posso rispettare… partiamo dall’avvocato. Non posso rispettare l’avvocato Ferrandino, che può avere benissimo una carta intestata che sembra un capitolato di storia, però poi nel comportamento il professionista nun ce sta, in quanto questo avvocato spaccia un documento facendolo passare per un altro. Lui usa il verbale dei carabinieri del Ros facendolo passare per decreto di archiviazione. Questo succede nel 2011 ma il decreto di archiviazione arriva nel 2013. Quindi l’avvocato va in televisione e mente”.

Luigi Ferrandino ha spiegato di fare l’avvocato da 30 anni e quindi ha una storia professionale che parla per lui, e di essere infastidito più che altro dal fatto che la donna “attacca la famiglia dicendo una serie di fesserie, delle sciocchezze veramente enormi”. Stando alla testimonianza del legale, questa donna fa riferimento a una pista turca che generò lei: fornì anche un indirizzo, che si scoprì essere quello di un municipio. Intanto si erano innescate delle ricerche importanti, dato che la Procura di Napoli aveva perfino interessato l’Interpol.

La donna del video si oppone inoltre alla vecchia pista messicana, che si rivelò poi mendace, ma naturalmente dopo le dovute ricerche. “Per quanto riguarda la famiglia - aggiunge la donna - io non rispetto il loro comportamento, perché queste persone, pur sapendo che la pista messicana era una pista priva di fondamento, loro l’hanno tenuta in essere per 7 anni, gabbando tutti, anche voi che mi scrivete che non rispetto questi genitori, anche voi siete stati gabbati e dite a me queste cose qua? Voi siete dei ruffiani!”.

Angela Celentano scomparve il 10 agosto 1996, all’età di 3 anni, durante una gita con la famiglia sul Monte Faito. La famiglia continua ancora oggi a cercarla e a volte ci sono state segnalazioni da tutto il mondo.

Come quella di una presunta Celeste Ruiz, una ragazza messicana: si scoprì che un uomo aveva rubato la foto di una ventenne, inventandone il nome e spacciandola per la scomparsa Angela, e che la giovane della foto, oggi adulta, era completamente estranea alla vicenda. Ma erano partite e-mail e telefonate che avevano riacceso le speranze nella famiglia, quindi c'era qualcosa di tangibile su cui effettuare le ricerche.

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