"Siete matti, suicidatevi": la frase-choc al centro di salute mentale

La scritta è apparsa ieri a Siena sul muro esterno del centro di salute mentale: la questura ha avviato le indagini per individuare l'autore. Asl Toscana Est:"Scritta vergognosa e infamante"

La scritta apparsa ieri sui muri del centro di salute mentale di Siena
La scritta apparsa ieri sui muri del centro di salute mentale di Siena

"Siete matti, suicidatevi". Questa la frase choc apparsa ieri in Toscana, a Siena, sul muro esterno dell'ingresso del locale centro di salute mentale. A rendere noto l'episodio è la stessa Asl Toscana Est, che ha tra l'altro già informato in un comunicato di aver avviato una denuncia formale. Ad accorgersi di quanto avvenuto sono stati gli operatori sanitari, che dopo aver notato la scritta hanno avvisato la direzione (che l'ha poi fatta rimuovere). La questura, dal canto suo, ha poi fatto sapere di aver già avviato le indagini per arrivare ad individuare l'autore dell'azione: gli investigatori contano anche sul supporto dei filmati delle telecamere del circuito di videosorveglianza cittadino, che potrebbero fornire indizi utili. Sulla questione è intervenuto anche il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che ha condannato il gesto ed espresso solidarietà a nome di tutti i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione.

"Sul muro esterno del Centro di salute mentale di Siena è apparsa questa scritta orrenda - il suo pensiero, espresso in una nota su Facebook - non c'è differenza tra salute mentale e fisica e il diritto alla cura è sancito nella nostra Carta costituzionale. L'autore della scritta dovrebbe vergognarsi". Una presa di posizione netta, al pari di quella espressa dall'azienda sanitaria. "Sul muro esterno del Centro di salute mentale di Siena è apparsa una scritta vergognosa e infamante - ha dichiarato il direttore di Psichiatria per la provincia di Siena Claudio Lucii - verso questi atti non ci deve essere nessuna tolleranza. Il nostro stato emotivo è di grande indignazione. La direzione aziendale e tutti operatori dell'unità funzionale ribadiscono il loro quotidiano impegno per la cura delle persone e delle famiglie che si rivolgono al nostro servizio pubblico di salute mentale, con un costante lavoro di vicinanza, accoglienza e supporto. Il diritto alla cura, per tutti, ma proprio per tutti è sancito nella nostra Carta costituzionale e nelle leggi della Repubblica".

Il direttore della Zona distretto Senese, Lorenzo Baragatti, non ha nascosto una vena di preoccupazione.

“Da parte mia vorrei sottolineare come l'odio e la discriminazione siano troppo spesso ancora presenti nella nostra società - ha scritto - c'è sdegno per quanto accaduto, ricordando l'impegno della direzione di zona del distretto nel supporto alle attività di salute mentale. E nel sostegno continuo agli operatori che ringrazio personalmente per l'impegno quotidianamente profuso”. Nelle prossime ore potrebbero esserci nuovi sviluppi.

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