Sondaggio choc a scuola, l'ambasciata del Marocco: "Stereotipi tendenziosi"

Arriva la condanna dell'ambasciata marocchina in Italia al test choc dell'Istituto d'Istruzione Superiore Statale Andrea Fantoni di Clusone

Sondaggio choc a scuola, l'ambasciata del Marocco: "Stereotipi tendenziosi"

"L'Ambasciata del Regno del Marocco presso la Repubblica italiana ha appreso con stupore la spiacevole iniziativa del questionario presentato dall'Istituto d'Istruzione Superiore Statale Andrea Fantoni, di Clusone (Bergamo) agli studenti, che comprende affermazioni e stereotipi tendenziosi sui cittadini marocchini residenti in Italia". Ecco la dura condanna del Marocco al test – che vedeva protagonisti i marocchini – sottoposto agli studenti dell'Istituto d'Istruzione Superiore Statale Andrea Fantoni di Clusone, in provincia di Bergamo,

Un questionario nel nome del politicamente (s)corretto che rischia di schedare gli alunni, ai quali viene chiesto di esprimere un parere sul popolo del Nord Africa rispetto a certe affermazioni razziste e discriminatorie (probabilmente in modo neanche così voluto…) scritte nere su bianco nei due fogli dell'esame.

Domande e frasi del tipo: "Secondo te è vero che il comportamento criminale dei marocchini è dovuto alle differenze culturali di questo popolo?", "I marocchini discendono da popolazioni che possiedono abilità meno sviluppate", "Sarei disposto ad avere rapporti sessuali con un marocchino". Ma la lista, purtroppo, è molto più lunga ed è davvero una vergogna.

Ora la presa di posizione ufficiale dell'ambasciata del Marocco, che invita le nostre istituzioni a prendere seri provvedimenti per quanto successo nel liceo della bergamasca. "L'Ambasciata esprime il fermo rifiuto di questo atto estraneo alla società italiana i cui valori di tolleranza, cordialità e convivenza sono principi fondamentali. L'Ambasciata del Regno del Marocco è convinta che le autorità italiane non potranno tollerare un simile atto e non mancheranno di adoperare le reazioni appropriate".

Il questionario choc

Ecco le domande del test: "Cosa comporta, secondo te, il fatto che i marocchini lavorino in Italia?", "Cosa pensi dell’arrivo di marocchini in Italia?", "Secondo te i marocchini danneggiano la nostra immagine di Stato?", "Pensi che la criminalità è aumentata in corrispondenza all’aumento di marocchini nel nostro Paese?", "Secondo te è vero che il comportamento criminale dei marocchini è dovuto alle differenze culturali di questo popolo?", "Daresti una mano a un marocchino in caso di bisogno?", "Pensi che la convivenza con i marocchini possa arricchire la nostra cultura?", "Ha mai provato ammirazione per un marocchino?", "Hai mai odiato una persona solo perché è marocchina?".

E ai quesiti, seguono queste considerazioni all'interno di una cosiddetta "scala di atteggiamenti" che dà agli studenti la possibilità di esprimere il tuo grado di accordo con una range di risposte possibili che va da "sì" all'"assolutamente no". Eccole tutte: "I marocchini occupano posti di lavoro che spetterebbero agli italiani", "Italiani e marocchini non potranno mai sentirsi a loro agio gli uni con gli altri", "È risaputo che i marocchini hanno aumentato il livello di criminalità in Italia", "I marocchini discendono da popolazioni che possiedono abilità meno sviluppate", "Un mio famigliare ha un bambino con una persona marocchina ed il bambino non assomiglia alla mia famiglia.

La cosa mi dà fastidio", "Sarei disposto ad avere rapporti sessuali con un marocchino", "Sarebbe preferibile che i marocchini che vivono in Italia non si recassero in posti dove non sono desiderati", "Se i marocchini si sforzassero di più nel migliorare le loro condizioni di vita in Marocco, potrebbero raggiungere il livello italiano", "Sarei disposto a convivere con individui marocchini", "Avrei problemi a difendere un individuo marocchino", "Sarebbe un problema se uno dei miei genitori si risposasse con un individuo marocchino", "I marocchini sono una razza inferiore".

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