Si è tolto la vita, dicono i primi accertamenti. Così si è conclusa la fuga dell'uomo che questa mattina ha sparato un colpo in faccia a una ragazzina di quindici anni, colpita davanti all'istituto che frequentava a Ischitella, nel Foggiano.
Il presunto responsabile è stato trovato ormai cadavere in località Callone, nelle campagne vicino al piccolo centro garganico. Per togliersi la vita avrebbe utilizzato la stessa arma con cui ha cercato di uccidere la 15enne, ora ricoverata nel reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti di Foggia.
Immediatamente soccorsa dal 118, la studentessa è in condizioni molto critiche. Già nel pomeriggio sono scattate le perquisizioni da parte dei Carabinieri, che da subito hanno sospettato dell'ex della madre della ragazzina.
La donna l'aveva denunciato per due volte, finché poche settimane fa l'ex convivente aveva avvicinato la figlia, minacciandola e pretendendo informazioni sulla madre, che la 15enne non aveva rivelato.
Questa mattina il gesto sconsiderato. Ha sparato in pieno volto alla ragazzina, che ora lotta per non morire, avvicinandolo a pochi passi dalla scuola. Per poi darsi a una fuga che si è conclusa con il suciidio.
"Dovevi venire a prendertela con me non con mia figlia, non c'entrava
nulla", si è sfogata la madre in un post su facebook, definendo l'aggressore "un rifiuto umano". "Sono disperata", aggiunge, lasciando intendere che temeva qualcosa di male potesse accaderle. E ora spera che possa salvarsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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