La statua di papa Giovanni Paolo II "stuprata" in uno spettacolo teatrale. Una rappresentazione blasfema dove sulla statua del santo è stato simulato un rapporto di sesso orale. Basterebbe questo per creare indignazione in tutto il mondo, ma a maggior ragione se l'opera è stata messa in scena a Varsavia, in quella Polonia che ha dato i natali a Karol Wojtyla.
"A mettere in scena questo 'spettacolo' ci ha pensato un regista della Croazia, Oliver Frljic con il lavoro denominato The Curse - spiega La Fede Quotidiana - Tale 'lavoro' teatrale è andato in scena al teatro cittadino di Varsavia, Powszecky". Una rappresentazione che in qualche modo vuole colpire tutti i simboli della Polonia cattolica. Prima gli spettatori devono sparare al "leader politico cattolico polacco Jaroslaw Kaczynski, capo del partito Pis, compagine politica di centro destra oggi al comando in Polonia". ù
Poi invece il regista è passato alla blasfemia. Sul palco ha portato una statua a grandezza naturale San Giovanni Paolo II e "su di essa sono stati simulati, senza alcuno sconto, rapporti sessuali orali". La Conferenza Episcopale Polacca ha reagito con un duro comunicato alla provocazione del regista polacco.
Il procuratore Lukasz Lapczynsky, invece, secondo quato spiega La Fede Quotidiana, "ha avviato una indagine ravvisando il reato di istigazione a delinquere relativamente alle minacce al leader politico e ha iniziato accertamenti in merito agli atti sessuali simulati sulla statua".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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