Avrebbe abusato di una minorenne, costringendola a subire un rapporto completo, per questo motivo il giovane titolare di un'attività commerciale del centro di La Spezia dovrà difendersi in tribunale dall'accusa di violenza sessuale aggravata.
Il giovane ristoratore di 22 anni, con la fedina penale pulita, continua tuttavia a proclamare la propria innocenza, quantomeno per quanto riguarda l'aspetto della costrizione. Non rinnega infatti di aver fatto sesso con la ragazzina, ma parla comunque di un rapporto consenziente.
Ciò che invece non conferma la giovane, una studentessa 16enne di La Spezia, la quale ha sporto denuncia nei confronti del ragazzo con il sostegno dei propri genitori. Due versioni assolutamente inconciliabili e contrapposte quelle fornite dal presunto responsabile e dalla adolescente, cosa che necessiterà di indagini e dovuti approfondimenti, visto il tema particolarmente delicato.
Il caso è stato affidato al pubblico ministero Maria Pia Simonetti la quale, secondo quanto riferito dalla stampa locale, avrebbe chiesto un incidente probatorio.
L'episodio a cui si fa riferimento si è verificato lo scorso mese di novembre. I due giovani non si conoscevano prima di allora, probabilmente la frequentazione da parte della 16enne del locale gestito dal ragazzo sarebbe stata il tramite per far nascere i primi contatti tra i due.
Qualche semplice chiacchera occasionale, lo scambio dei contatti telefonici ed alcuni messaggi, poi i ragazzi avrebbero iniziato ad incontrarsi. Tutto comunque, secondo quanto riferito dalla 16enne in fase di denuncia, si sarebbe svolto lungo i binari di un semplice rapporto di amicizia, senza che ci fosse alcun elemento in più per poter pensare alla nascita di qualcosa di più intimo.
Insomma, sarebbe stato il 22enne ad equivocare, e proprio per questo a rendersi protagonista dei fatti contestati davanti al pubblico ministero. Una sera di novembre, infatti, il ristoratore si sarebbe proposto di accompagnare in auto a casa la 16enne, salvo poi deviare per dirigersi verso la zona del centro commerciale "Le Terrazze". Raggiunta un'area più appartata, quindi, il 22enne avrebbe stuprato la sua giovane amica, sempre secondo la versione dei fatti fornita da quest'ultima.
Una volta ritornata a casa, la ragazza avrebbe deciso di non raccontare nulla ai genitori perchè spaventata. Il padre e la madre della 16enne sono stati informati dei fatti solo successivamente, ed hanno quindi deciso di accompagnare la figlia in questura per denunciare quanto accaduto.
Sorpreso dall'accusa rivoltagli, il giovane ristoratore ha riferito di essere in possesso di
messaggi che proverebbero tuttavia la sua buona fede, senza comunque rinnegare di aver avuto rapporti sessuali con l'adolescente.Le delicate indagini sono tuttora in corso, in attesa dell'incidente probatorio.
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