Spunta la doppia beffa sul bonus vacanze

Per gli albergatori rischia di essere un boomerang: "Sta bloccando le prenotazioni". Dubbi se aderire o meno per via del rimborso come credito di imposta. E così i turisti potrebbero non poterlo spendere ovunque

Spunta la doppia beffa sul bonus vacanze

È lo strumento ideato dal governo per risollevare il turismo italiano in crisi. Un contributo alle famiglie da spendere in hotel e villeggiature del Belpaese. Il bonus vacanze, che dal primo luglio entrerà a pieno regime, rischia però di trasformarsi in un boomerang per gli imprenditori del settore e in uno strumento dimezzato nelle mani degli italiani, che non potranno spenderlo dove vorranno.

“Non è un mistero che avremmo preferito un approccio diverso, che privilegiasse gli aiuti diretti alle imprese”, diceva nei giorni scorsi Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. I problemi non sono tanto la soglia massima per poter accedere al bonus (40mila euro di Isee) o il fatto che il governo abbia stanziato circa 2,4 miliardi di euro. Il problema è che per come è concepito, il sistema rischia di produrre due effetti (uno già in atto) che vanno in direzione opposta rispetto ai desiderata governativi: da un lato, molte imprese alberghiere potrebbero decidere di non accettarlo a causa del meccanismo di rimborso; dall’altro, sta frenando le prenotazioni invece di incentivarle, viste le incertezze che ancora aleggiano attorno alla misura.

“Molti clienti stanno aspettando più chiarezza sul voucher per prenotare”, racconta Raul, albergatore riminese. “Se lo avessero preparato ad aprile e applicato da giugno forse avrebbe aiutato la ripresa. Ma visto che va ancora ‘assorbito’ dagli hotel, la gente per prenotare attende di sapere se quella determinata struttura accetterà i voucher oppure no”. Così, invece di “accelerare” la ripartenza alla fine “è stato un ulteriore freno a mano”. “Il bonus vacanze è un boomerang che sta bloccando le prenotazioni”, ha detto anche Giorgio Lotti, direttore commerciale Via con Noi – Gruppo Robintur, durante un recente webinar organizzato da Guida Viaggi.

C’è poi un’altra questione. Lo scorso 17 giugno l’Agenzia delle entrate ha pubblicato il provvedimento per le modalità di applicazione del bonus (lo trovi qui). Se i turisti dovranno al massimo cimentarsi con qualche passaggio burocratico, i più preoccupati sono proprio gli operatori del settore. L’adesione al voucher è volontaria e sulla decisione pesa il fattore liquidità, terreno su cui molti sono già in difficoltà (leggi qui). Lo sconto da applicare all’ospite (80% dell'agevolazione) verrà infatti rimborsato dallo Stato tramite credito di imposta, a sua volta cedibile agli istituti di credito. “Alla fine per noi diventa come un anticipo da dare al cliente - dice Raul - che poi ci verranno scalate dalle tasse. Se mi dovessero servire liquidi, e ci servono, dovremo venderli alle banche che ovviamente applicheranno una commissione. Alla fine per noi albergatori è un aiuto fino a un certo punto”.

Per questo non tutti gli albergatori si sono decisi se accettare o meno il voucher. Federalberghi preso pubblicherà su italyhotels.it l’elenco delle strutture che aderiscono all’iniziativa. Ma alcune indicazioni si possono già avere osservando la realtà della riviera romagnola. Secondo Infoalberghi, sono circa 513 gli hotel che hanno già comunicato di voler accettare il bonus vacanze su un totale di 1.260.

“Sono stato ad un incontro con altri albergatori - racconta Raul - e durante la pause caffè ci chiedevamo: voi lo prenderete? La risposta, per ora, è ‘vediamo’”. Il rischio, quindi, è che il cittadino si trovi con un bonus in mano che non potrà spendere dove vuole.

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Avatar di Enne58 Enne58
26 Giu 2020 - 14:45
Solita misusa farlocca messa in campo con grade enfasi da Conte: 25.000 € alle imprese, ma devono chiedere a prestito alle banche che devono fare atto d'amore; cassa integrazione a tutti, ma sono le imprese che devono anticipare; milioni di mascherine a tutti a 50 centesimi, ma bisogna arrangiarsi a farsele in casa; bonus vacanze, ma sono gli albergatori che anticipano; il tutto, per poter beneficiare di tale magnanimità, condito da risme di moduli con domande econtrodomande da compilare. Tantissimo fumo, ma pochissimo arrosto, arrosto che tra l'altro non mette lui ma gli altri
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Avatar di cgf cgf
26 Giu 2020 - 10:34
che senso ha ANTICIPARE CONTANTE per maturare un credito d'imposta quando per l'anno corrente sarò sicuramente già a credito. Basta vedere i prezzi praticati dagl'alberghi, mai visti prezzi così bassi a fine giugno e tante strutture ancora chiuse. Senza contare che le banche non anticipano a gratis, ora ti fanno pagare tutto, è di ieri che mi addebiteranno al 100% la carta di credito loro, niente paura, ho già appuntamento per lunedì, considerato che uso quella giusto una decina di volte l'anno, rinuncio alla loro carta. Qualora insistano ancora con le proposte unilaterali, unilateralmente mi darò un'occhiata in giro, nessun problema cambiare banca anche dopo decenni
Avatar di Albius50 Albius50
26 Giu 2020 - 10:38
Mi ricorda il periodo che cercavo casa x sposarmi, e mi rivolgevo anche all'ALER (allora era tutto in mano ai SINISTRI) x comprare appartamenti a riscatto, ma come al solito stile PD, il mio reddito (ero un semplice impiegato al 3°livello commercio) non era compatibile e quindi non avevo alcuna possibilità ma quello che balzava agli occhi che anche quelli con reddito inferiore non avrebbero potuto richiedere il mutuo x la semplice ragione che non erano in grado di pagare il mutuo, morale a chi saranno andati gli appartamenti ho il sospetto che i COMPAGNI l'hanno assegnati ai loro amici fidati magari con la tessera FALCE E MARTELLO, bene il BONUS VACANZE ha le stesse caratteristiche ovvero non verrà goduto che da pochi eletti.
Avatar di moichiodi moichiodi
26 Giu 2020 - 11:14
In sintesi: un sostanzioso contributo di due miliardi a favore delle attività turistiche, ma che gli operatori avrebbero voluto direttamente nelle proprie tasche a prescindere dall’effettivo movimento turistico. Le partite iva sempre in agguato per sfruttare soldi pubblici.
Avatar di ulio1974 ulio1974
26 Giu 2020 - 11:35
quello di arrangiarsi a trovare una soluzione (che poi non è una vera soluzione)all'ultimo italiano è una cosa tipicamente italica: la prova è a Natale. Tutti a fare regali due giorni prima e, nella fretta, si comprano regali non sempre azzeccati - ma tanto l'importante è avere qualcosa da regalare. COme questo bonus: l'importante era poter dire "Abbiamo fatto qualcosa".
Avatar di ulio1974 ulio1974
26 Giu 2020 - 11:48
la verità è che sarà difficile andare in ferie perchè non ci sono soldi e, peggio ancora, le prospettive sono cupe. beato chi abita al mare o in montagna.
Avatar di anticalcio anticalcio
26 Giu 2020 - 11:56
quando cè lo stato di mezzo,i casi sono due: a) i bonus hanno del ridicolo,della presa in giro,della beffa b) con l'accoglienza uno si fa ricco,a spese dello stato che non fa manco dei banali controlli all'uscita di centiania di miglia di euro..e vanno ai soliti noti..in genere a gente che ha gia' pendenze con la giustizia..ecco da chi siamo gestiti
Avatar di jaguar jaguar
26 Giu 2020 - 12:05
Da diversi anni il bonus vacanze è in esclusiva agli ospiti africani.
Avatar di daniloilo daniloilo
26 Giu 2020 - 13:38
Albius 50== E' tutto verissimo quello che dici.A quei tempi ricordo anche che agli artigiani venivano assegnati anche 2 appartamenti(moglie e marito) con redditi, pagato il mutuo, che neanche a pane e acqua avrebbero potuto sopravvivere.
Avatar di Enne58 Enne58
26 Giu 2020 - 14:45
Solita misusa farlocca messa in campo con grade enfasi da Conte: 25.000 € alle imprese, ma devono chiedere a prestito alle banche che devono fare atto d'amore; cassa integrazione a tutti, ma sono le imprese che devono anticipare; milioni di mascherine a tutti a 50 centesimi, ma bisogna arrangiarsi a farsele in casa; bonus vacanze, ma sono gli albergatori che anticipano; il tutto, per poter beneficiare di tale magnanimità, condito da risme di moduli con domande econtrodomande da compilare. Tantissimo fumo, ma pochissimo arrosto, arrosto che tra l'altro non mette lui ma gli altri
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