"Forse ritrovato senza vita Regeni, ricercatore italiano sparito al Cairo"

Non si trova dal 25 gennaio. La Farnesina è cauta: "Chiesta indagine congiunta". Ma si teme il peggio

"Forse ritrovato senza vita Regeni, ricercatore italiano sparito al Cairo"

Una certezza ufficiale ancora non c'è, ma Giulio Regeni, studente 28enne scomparso alcuni giorni fa al Cairo, di cui dal 25 gennaio non si hanno più notizie, potrebbe essere morto.

È la Farnesina a parlare di un "probabile tragico epilogo della vicenda", chiarendo che al momento manca una conferma dal Cairo, ma aggiungendo il "profondo cordoglio personale" del ministro per gli Affari Esteri Paolo Gentiloni e quello "del governo ai familiari che si trovano al Cairo", dove sono arrivati alcuni giorni dopo la scomparsa di Regeni.

Nella capitale egiziana c'era anche il ministro Federica Guidi, impegnata in una visita imprenditoriale che ha interrotto per raggiungere i genitori del giovane, che si trovano all'ambasciata italiana al Cairo, insieme all'ambasciatore Maurizio Massari. Tutti gli incontri in corso sono stati cancellati.

Al Cairo, Regeni era impegnato alla Università americana (AUC), per seguire una tesi sull'economia del Paese nordafricano. Nei giorni scorsi fonti sentite dall'Ansa avevano escluso che il giovane fosse stato "detenuto da organi del ministero dell'Interno, forze di sicurezza, Sicurezza nazionale, servizi di indagine inclusi".

Pare che Regeni fosse stato visto l'ultima volta nell'area di Dokki, quartiere sulla sponda occidentale del Nilo.

Poi di lui si era persa ogni traccia. Fonti citate dall'Ansa parlano oggi di un cadavere ritrovato in un fosso, in un'area periferica. Le autorità italiane hanno chiesto un'indagine congiunta agli egiziani, per verificare se davvero Regeni sia morto.

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