Prima il sacrario di Camerlona, dedicato ai partigiani, ora il monumento commemorativo dedicato ai caduti nella strage del ponte degli Allocchi, uno degli episodi più tragici della resistenza a Ravenna datato 25 agosto 1944. Entrambi i monumenti sono stati sfregiati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, entrambi con la svastica nera. Oggi, sulla lapide che ricorda le vittime della strage nazifascista ha fatto capolino pure il simbolo delle SS e la parolaccia "merde".
Infatti, sui tre lati del cubo del monumento hanno fatto capolino due "esse" maiuscole, una svastica e la parola di insulto "merde". Poco distante si legge anche il saluto provocatorio "Ciao Artioli" indirizzato al presidente provinciale Anpi Ivano Artioli.
Il diretto interessato, come riportato dall'agenzia stampa Agi, ha replicato a stretto giro: "Questo attacco non è indirizzato a me ma a tutto l'antifascismo ravennate". Il numero uno dell’Anpi in provincia di Ravenna ha aggiunto: "Un vero atto di crudeltà il fatto che sia stato scelto questo luogo in cui vennero impiccate e fucilate dodici persone per la loro lotta di liberazione. Sicuramente ci sono collegamenti per atti simili in tutta la provincia. Mai come in questo periodo i martiri della lotta di liberazione sono stati infangati".
Così come per l’imbrattamento al sacrario dedicato ai caduti della Brigata Cremona di Camerlona, è arrivata la durissima condanna del primo cittadino ravennate: "Insieme al vice sindaco Eugenio Fusignani ho chiesto al prefetto di convocare un tavolo urgente per rispondere in maniera risoluta al gravissimo oltraggio al monumento del Ponte dei Martiri, uno dei simboli più importanti della memoria dell'intera nostra comunità, che si riconosce nei valori democratici, costituzionali e patriottici". Il de Michele De Pascale, su Facebook, aggiunge: "Le attività di pulizia sono già in corso e saranno terminate tra qualche ora. Lo ribadisco reagiremo con durezza e metteremo in campo tutte le azioni necessarie a individuare i responsabili e consegnarli alla giustizia. Le indagini sono in corso e le forze dell'ordine sono già in azione".
Il fattaccio è stato commentato con asprezza anche dal senatore del Pd Stefano Collina: "Lo sfregio con i simboli delle SS del monumento che ricorda la strage di partigiani al Ponte degli Allocchi, in centro a Ravenna, è un'azione gravissima che non va sottovalutata. Coloro che commettono atti vandalici e di vilipendio alla memoria di chi ha combattuto per liberare l'Italia dal nazifascismo va punito con fermezza. La nostra solidarietà va al presidente dell'Anpi Ivano Artioli e alle famiglie dei caduti.
Ravenna è una comunità fondata sul rispetto della Costituzione e sull'antifascismo, che non può che contrastare questo clima di odio e di razzismo e ogni forma di negazionismo e di rigurgito neofascista. Non ci lasceremo intimidire".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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