È stato risolto il mistero dei dischetti di materiale plastico riversatisi dalla settimana scorsa in diversi tratti costieri del Mar Tirreno Centrale, sull'Isola di Ischia, sul litorale campano e su quello laziale tra Fiumicino ed Anzio. "Nel corso dell'intensa attività ricognitiva è stata accertata, nelle vicinanze di un impianto di depurazione collocato in prossimità della foce del Sele e sugli argini dello stesso fiume, una ingente concentrazione di tali filtri", si legge in una nota della Guardia costiera.
"Dalle ulteriori verifiche svolte presso il depuratore sospetto - continua la nota -, il personale della Guardia Costiera ha potuto accertare l'avvenuta fuoriuscita dei filtri che, a causa di un cedimento strutturale di una vasca dell'impianto, si sono riversati nel fiume Sele per poi confluire nel Mar Tirreno, dove per effetto delle correnti si sono distribuiti lungo le coste della Campania e del Lazio, fino a raggiungere il litorale meridionale della Toscana".
"Quanto accaduto è intollerabile - ha dichiarato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti -.
Lo abbiamo affermato con grande forza sin dall'inizio del nostro mandato: chi inquina non può e non deve rimanere impunito. Danneggia il nostro mare, gli ecosistemi e la salute dei cittadini ovvero il capitale più importante che abbiamo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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