Tangenti in Lombardia, Fontana vittima di un tentativo di corruzione

Salvini: "Sono doppiamente orgoglioso di lui". Nei prossimi giorni verrà sentito in procura

Tangenti in Lombardia, Fontana vittima di un tentativo di corruzione

Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, era stato il bersaglio di uno dei tentativi di corruzione, da parte del gruppo di politici e imprenditori, arrestati questa mattina in diverse città della Lombardia, durante la maxi operazione di guardia di finanza e carabinieri.

Il tentativo però non era andato a buon fine, anche se Fontana non l'aveva denunciato, perché non aveva percepito quel comportamento come un'istigazione alla corruzione. A cercare di convincerlo era stato un esponente influente di Forza Italia, l'ex coordinatore provinciale varesino Gioacchino Caianiello. Dall'inchiesta emerge che, nel marzo 2018, Caianiello aveva proposto a Fontana di mettere un suo uomo di fiducia a capo del settore Formazione della Regione Lombardia, ma in cambio gli avrebbe offerto varie consulenze da affidare al socio dello studio legale di Fontana, Luca Marsico, come risarcimento per la sua estromissione dal settore Formazione. Il presidente della Regione Lombardia, però, aveva risposto negativamente a Caianiello, sostenendo di avere altre idee rispetto al futuro di Marsico.

Essendo stato l'obiettivo di un tentativo di corruzione, che ha rifiutato, Attilio Fontana è stato considerato "parte offesa" ma, nei prossimi giorni, verrà sentito in procura, in metito a un altro fatto, per il quale il procuratore sta valutando la sua posizione. Infatti, Marsico aveva ottenuto un incarico in Regione "e stiamo verificando se questa procedura di gara è regolare".

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini si è detto "orgoglioso" del comportamento di Fontana, che ha rifiutato il tentativo di corruzione: "Se qualcuno ha tentato di corrompere un governatore leghista che non si è fatto corrompere sono doppiamente orgoglioso". Parole di lode anche da parte di Paolo Grimoldi, deputato della Lega: "Vogliamo trasparenza e rispetto delle istituzioni e della legalità per cui ben vengano queste indagini.

Un plauso ad Attilio Fontana per la sua fermezza nel rifiutare qualunque proposta sospetta: questa indagine dimostra l'indiscussa caratura morale del nostro governatore e conferma che la Lombardia è amministrata da un uomo con la schiena dritta. E ora attendiamo sereni che la giustizia faccia il suo corso".

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