Taranto, a Nadia Toffa la cittadinanza onoraria

Riconoscimento alla battaglia della "Iena" di Italia 1, malata di tumore, per la città e i pazienti oncologici

Taranto, a Nadia Toffa la cittadinanza onoraria

È come se il destino si fosse preso beffe di lei. Nadia Toffa, la ex Iena della seguitissima trasmissione in onda su Italia1, questa mattina, nel capoluogo pugliese, ha ricevuto la cittadinanza onoraria. È stato come volerle restituire l'affetto che ha sempre dimostrato ai tarantini malati oncologici. Da tempo al loro fianco per combattere uno dei problemi più grandi che incombono sulla città: l'inquinamento e quindi la tutela della salute. Con i suoi riflessi sulla salute pubblica. Alla fine, però, con la città sede del più grande impianto siderurgico d'Europa, a due passi dalle abitazioni, Nadia Toffa ha condiviso lo stesso dolore. Perché di tumore si è ammalata anche lei. A consegnarle la cittadinanza onoraria, il sindaco, Rinaldo Melucci, nel Salone degli specchi della sede del Municipio. La decisione è stata votata dal Consiglio comunale "per il suo impegno sociale - si legge nella motivazione - a favore della città".

Domani, invece, alle 14.30, Nadia Toffa incontrerà i cittadini che vivono al rione Tamburi di Taranto. L'incontro è in programma nel teatro della parrocchia di piazza Gesù Divin Lavoratore e la Toffa presenterà anche il suo libro "Fiorire d'Inverno. La mia storia". Nel libro "racconta la sua lotta contro la malattia che l'ha colpita" circa un anno fa e per la quale è adesso in cura.

Nel quartiere Tamburi Nadia Toffa torna volentieri. Da inviata de "Le Iene", è infatti stata più volte al rione vicinissimo all'acciaieria ex Ilva, oggi Arcelor Mittal Italia, per dar voce al disagio dei cittadini a causa dell'inquinamento provocato dalla fabbrica. Toffa è stata anche madrina dell'iniziativa "Ie jesche pacce pe te" ("io sono pazzo di te", dichiarazione d'amore per Taranto, ndr), di cui è diventata testimonial a livello nazionale, per una raccolta fondi servita a destinare risorse alla sanità. Un'iniziativa promossa da un bar che si trova in Piazza Gesù Divin Lavoratore e dall'associazione "Arcobaleno nel Cuore". La raccolta fondi, nella primavera del 2017, permise, con 337 mila euro, di realizzare nuove strutture di Oncoematologia Pediatrica all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Toffa, infatti, lanciò e promosse l'iniziativa benefica basata sulla vendita delle magliette. In questi anni Nadia Toffa è stata particolarmente vicina soprattutto ai bambini di Taranto colpiti dal cancro, venendo affettuosamente ricambiata ora che la malattia ha colpito lei. "La malattia, l'avere bisogno di aiuto - ha detto la conduttrice televisiva - mi hanno costretto a riprendere contatto con la mia parte più tenera e indifesa, quella più umana. Da piccola mi piaceva camminare sui prati imbiancati dalla neve e quando ero fortunata mi imbattevo in una famiglia di bucaneve. I loro boccioli, in apparenza fragili e piegati verso il basso, erano capaci di compiere un miracolo, fiorire in inverno.

Ogni volta che ripenso alla mia vita e a tutto quello che è successo - ha concluso Nadia Toffa - mi ricordo dei bucaneve, della loro audacia e del fatto che i miracoli accadono". Da qui il titolo del suo libro "Fiorire d'inverno" edito dalla casa editrice Mondadori.

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