Tentato omicidio nel catanese: coltellate e spari alla vittima

Il fatto si è consumato durante la notte a Palagonia, in provincia di Catania, dopo un litigio esploso fra due giovani uno ha ferito l'altro con un coltello per poi infliggergli cinque colpi d'arma da fuoco

Tentato omicidio nel catanese: coltellate e spari alla vittima

Un litigio culminato a colpi d’arma da fuoco ieri notte a Palagonia, in provincia di Catania. Protagonisti due giovani del luogo che, stando alle prime indiscrezioni, avrebbero discusso animatamente prima di arrivare a quel punto. Erano quasi le cinque del mattino quando è stato lanciato l’allarme alla sala del Nucleo Operativo della locale Compagnia dei carabinieri. Nella chiamata i militari venivano informati di una sparatoria avvenuta in via Fornelli. Dunque gli uomini in divisa si sono precipitati subito sul posto ritrovando ancora intatto lo scenario del misfatto dove qualche ora prima si era consumato il tentato omicidio.

Sul luogo, ancora stordito per quanto accaduto, vi era l’autore della sparatoria, ovvero Davide Vinci, 24enne del posto. Il giovane, arrestato in flagranza di reato è un volto già noto alle Forze dell’Ordine per via dei suoi precedenti reati contro il patrimonio. Anche la vittima che, nel frattempo veniva trasportata in ospedale è conosciuta dai militari per la stessa tipologia di reato. Sono stati esplosi in totale cinque colpi di fucile calibro 22 e tutti hanno colpito la vittima in diverse parti del corpo. Il ferito soccorso e trasportato con i mezzi del 118 all’ospedale di Caltagirone è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico durato diverse ore.

Il giovane adesso si trova ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata ma, i medici rassicurano che non c’è pericolo per la sua vita. Nell’ambito dei soccorsi prestati alla vittima in sala operatoria sono emerse sul suo corpo anche diverse ferite da arma da taglio che fanno pensare ad una precedente colluttazione fisica prima della sparatoria. I militari della Compagnia di Palagonia adesso stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto. I bossoli esplosi sono stati ritrovati tutti per terra e sequestrati. Non si trova ancora il coltello con il quale sono state inflitte le ferite alla vittima.

Sono stati eseguiti diversi sopralluoghi sulla scena del tentato omicidio alla ricerca non solo dell’arma da taglio ma anche di ogni altro possibile particolare che consenta di capire cosa sia potuto succedere tra i due per arrivare a quel punto dopo un’intera notte passata a discutere. Stando alle prime ricostruzioni infatti era passata da poco la mezzanotte quando tra i protagonisti della vicenda sono sorti i primi problemi.

Entrambi inoltre avevano fatto abuso di sostanze alcoliche che hanno avuto l’effetto di influenzare decisamente sul degenerare della situazione. Fatti che potrebbero avere risposte più certe con la collaborazione dell’arrestato che si trova nella casa circondariale di Caltagirone per il reato di tentato omicidio.

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